Boston, l’intelligence valuta terrorismo interno. Il giallo dell’uomo sul tetto

di Antonio Taglialatela

 BOSTON. I servizi segreti americani starebbero seguendo la pista del terrorismo interno, forse di un attentatore solitario, per l’attentato di Boston.

A rivelarlo, al Washington Post, il senatore repubblicano Saxby Chambliss dopo un briefing con l’intelligence. Molti gli elementi che porterebbero a un gesto isolato, secondo il senatore, che non ha fornito dettagli sulla matrice dell’attacco. A confortare questa tesi anche le dichiarazioni di Janet Napolitano, ministro della sicurezza interna, la quale, davanti a una commissione del Senato, ha sostenuto che l’attentato non farebbe parte “di un complotto più ampio”.
Gli esperti avrebbero accertato che gli ordigni utilizzati sono rudimentali, costituiti da materialidi facile reperibilità, a partire dalle pentole a pressione usate come contenitori, fino alla polvere (che si trova anche in petardi e fuochi pirotecnici),timer, chiodi, sfere e altri frammenti metallici. Quindi, l’autore dell’attacco avrebbe costruito le bombe da solo, magari seguendo istruzioni su qualche sito web.
Intanto, su Twitter gira la foto di un uomo su un tetto, postata dall’utente Ultras_awaydays e condivisa da migliaia di utenti. Alcuni dicono che potrebbe trattarsi di uno degli attentatori, chi semplicemente di un poliziotto. A scattare la foto sarebbe stato uno spettatore della maratona.
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Redazione
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