LONDRA. E morta lunedì mattina, alletà di 87 anni, Margaret Thatcher, l’ex primo ministro britannico dal 1979 al 1990.
Un ictus la causa del decesso, come riferito dal suo portavoce. Prima e, fino ad oggi, unica donna a ricoprire la carica di primo ministro in Gran Bretagna, era malata da tempo, la lady di ferro, era malata da tempo. Molti ritengono che sarà ricordata come il più grande primo ministro che il Paese ha avuto, lasciando uneredità paragonabile solo a quella di Winston Churchill. La Thatcher è stata una delle figure politiche più osannate e odiate della storia contemporanea britannica ed internazionale, capace di incarnare il ruolo di condottiera del conservatorismo come nessun altro, dopo Churchill.
Iron lady, signora di ferro, così veniva chiamata dagli inglesi, è stato il primo ministro che fece a pezzi lo stato sociale del dopoguerra e aprì, con il presidente americano Ronald Reagan, il lungo ventennio di liberalizzazioni e privatizzazioni che caratterizzarono tutto il mondo occidentale negli anni ’80 e ’90 del secolo scorso. Anticomunista senza cedimenti, proprio per questo è stata una delle figure più detestate dalla sinistra internazionale.
Era il 4 maggio del 1979 quando Thatcher, vittoriosa leader conservatrice alle elezioni politiche, faceva il suo ingresso a Downing Street, dove sarebbe rimasta fino al 1990.Per lInghilterra erano gli anni del declino economico e dei conflitti sociali. Andò al potere in un paese depresso rispetto al resto dEuropa e lo trasformò in senso liberista, creando grandi ricchezze e sviluppo economico, ma anche profonde disparità sociali. Per la sinistra, Thatcher rimane soprattutto il premier che negli anni Ottanta mirò alla distruzione – ed ebbe successo – dei sindacati, a partire dalle potenti organizzazioni dei minatori nel drammatico scontro del 1984-1985, privatizzando le miniere di carbone, cuore del processo energetico britannico.
Anche in politica estera la Thatcher (che nel 1984 scampò a un attentato dell’Ira contro il suo hotel a Brighton) ebbe in Reagan il suo alleato di ferro, entrambi erano ferventi anti-comunisti, e seppe mostrare il pugno di ferro. Nel 1982 la lady di ferro mostrò la sua tempra sulla scena mondiale, quando inviò la Royal Navy, la Marina militare britannica, contro lArgentina che aveva invaso le isole Falkland-Malvinas. Per Buenos Aires fu una disfatta e linizio della caduta della dittatura.
Da anni era ormai una fragile signora anziana, malata, che si vedeva pochissimo in pubblico ed entrava regolarmente in ospedale. Nel 2011 Meryl Streep l’ha interpretata nel film “The Iron Lady”