CARACAS. Con il 50.66% dei voti, il delfino del defunto Hugo Chavez, Nicolas Maduro, è il nuovo presidente del Venezuela.
Il suo avversario, Henrique Capriles, si è fermato al 50,66, con un distacco di 300mila voti. Lo scorso 7 ottobre Chavez aveva battuto lo stesso Capriles con il 55,07% contro il 44,31% dei voti, con una affluenza record dell’80,56% (+8%).
La presidente del Consiglio nazionale elettorale (Cne), Tibisay Lucena, nellannunciare il risultato, ha precisato che sono dati ottenuti in base allo scrutinio del 99,12% dei voti, dopo una giornata elettorale nella quale si è registrata un’affluenza del 78,71%.
Ho vinto per quasi 300 mila voti: è la decisione del popolo, ha esordito Maduro nel discorso tenuto subito dopo la proclamazione dei risultati. Il suo è stato un appello alla pace e alla tolleranza.
Ma Capriles non ci sta e chiede il riconteggio dei voti.Non riconosceremo la vittoria di Maduro finché non sarà verificato il 100% dei voti, dice Capriles che fa sapere di disporre di un risultato differente a quello annunciato oggi, in base a 3200 incidenze registratesi durante la giornata elettorale, che motiverebbero la necessità di un controllo voto a voto. Il candidato della Mud respinge anche il patto politico offertogli da Maduro: Non patteggio con la menzogna e con la corruzione, è stato il suo duro commento.