Krsticicnon perdonaMatuzalem, il serbo della Sample suona al giocatore del Genoa dopo il fallaccio nel derby che gli ha fatto chiudere la stagione in anticipo.
“E’ entrato per far male – ha detto – Se mi ha chiesto scusa? No, mi ha chiesto come stavo, ma ridacchiava. Mi ha detto anche in bocca al lupo, ma ridacchiava. Sono cose che fanno parte del calcio? Se saranno ancora in Serie A, ci vedremo l’anno prossimo…”.
“Se voleva proprio colpire me quello non lo posso dire – ha proseguitoKrsticic- Posso dire che è entrato per far male, questo sì che lo posso dire. La palla era ormai avanti, se vuoi colpire la palla o anche colpire senza fare male, vai con il collo del piede. Io gioco con il suo stesso ruolo, queste cose le so bene. Lui invece è arrivato con il piede a martello. Voleva far male. L’entrata era da espulsione, questo è chiaro. Doveva mandarlo fuori”.
E ancora: “Si sapeva già prima della partita che loro potevano picchiare e basta. Noi abbiamo cercato di giocare a calcio. Sarà anche ilderby, ma non si può fare così. C’è una bella differenza tra il gioco duro e il gioco cattivo”.