CORTINA. Andrea Franceschi,sindaco di Cortina d’Ampezzo,è stato sottoposto agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza di Belluno.
L’ordinanza di custodia cautelare è stataemessa dal gip Giorgio Cozzarini, su richiesta del pm Antonio Bianco.Le accuse, per ilprimo cittadino, sono di turbativa d’asta, violenza privata e abuso d’ufficio.
Oltre a Franceschi, risultano indagati l’assessore all’Ambiente e vicesindaco, Enrico Pompanin, l’assessore all’Urbanistica,Lavori Pubblici ed Edilizia Privata, Stefano Verocai, una dipendente del Comune, Stefania Zangrando, e Teodoro Sartori, titolare dell’azienda che avrebbe turbato il procedimento amministrativo di scelta per la gara d’appalto dei rifiuti che si era poi aggiudicata.
L’inchiesta è iniziata a fine del 2011 dopo la denuncia della funzionaria a capo del lavori pubblici, entrata in contrasto con il sindaco e poi licenziata, e che per questo aveva avviato una vertenza di lavoro. I fatti riguardano un periodo di tempo che va dall’agosto 2010 al maggio 2012. Due i procedimenti sotto la lente dei magistrati: l’appalto per i rifiuti e le pressioni esercitate sul comandante della polizia locale per gli autovelox.