ROMA. Il governo che sta nascendo è un’ammucchiata degna del miglior bunga bunga. Tutti passivi tranne uno che di bunga bunga se ne intende.
A scriverlo sul suo blog è Beppe Grillo che, ancora una volta, si scaglia pesantemente contro il nascente governo.
Una mescolanza – continua il leader di M5S – che sconfina nell’incesto, lettiana, che ha in sè il profumo di famiglia, da Mulino Bianco dell’Inciucio.
Zio e Nipote Letta si sono alternati come sottosegretari alla presidenza del Consiglio negli ultimi vent’anni. Cambiava il presidente, ma la famiglia Letta era sempre presente. A garanzia di chi? È una coincidenza singolare questa successione monarchica. Una famiglia di predestinati, si legge ancora.
L’esultanza dei giornali e delle televisioni per l’ammucchiata di regime è propria dei servi che hanno conservato il posto di lavoro. I partiti hanno evitato una Caporetto e si sono rinchiusi in un bunker, tutti assieme appassionatamente, ormai è amore – prosegue – Coloro che si insultavano in campagna elettorale ‘Comunisti!’, ‘Mai con Berlusconi!’ si sono infilati insieme sotto le coperte pur di non dover rendere conto alla Nazione del loro fallimento. Il governo minestrone avrà i peggiori odori e sapori della Seconda Repubblica e qualche resto avariato della Prima, come Amato, il tesoriere di Craxi. Pietanze che solo le televisioni riescono a far digerire.