L’ultimo saluto al “Califfo”: sulla lapide “Non escludo il ritorno”

di Redazione

 ROMA. Arriva il giorno dell’ultimo saluto a Franco Califano, il cantante romano scomparso sabato sera a 74 anni.

Le esequie sono state celebrate martedì mattina nella Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo. “Il Califfo” sarà sepolto ad Ardea e, come da sue volontà, sulla lapide sarà scritto “Non escludo il ritorno”, titolo della canzone scritta con Federico Zampaglione dei Tiromancino, che cantò al festival di Sanremo del 2005. Tanti i personaggi arrivati per dare l’addio al “Maestro”: Renato Zero, i Flaminio Maphia, l’ex calciatore Bruno Giordano, Amedeo Minghi, Enrico Brignano, Edoardo Vianello, oltre alla sua factotum Donatella.

“Califano lascia un grande vuoto per la romanità”, ha detto Renato Zero, seduto in seconda fila. Da parte sua c’è anche un pensiero ad un altro della musica italiana di cui si faranno sempre martedì i funerali, Enzo Jannacci: “Franco ed Enzo sono due grandi artisti che hanno rappresentato delle grandi ricchezze che ci mancheranno molto. Ci hanno rappresentati anche nelle paure e nei disagi”.

Un pensiero anche dal sindaco Gianni Alemanno: “Tutti i romani avrebbero voluto essere un po’ Califano per la simpatia, la poesia e il successo con le donne”. Tra la gente che lunedì ha affollato la camera ardente in Campidoglio c’era anche la figlia Silvia, che non ha “mai vissuto” con il padre. “Ci siamo frequentati per un periodo – racconta – ma il fatto di non vivere a Roma bensì a Trieste non ci ha aiutato. Ho perso un po’ di lui, papà era quello che era, era un artista, un grande poeta, ma non era proprio capace di fare il padre. Non ha mai conosciuto mia figlia Francesca, che ha 14 anni. Ho tentato di portarla a conoscere il nonno un periodo, ma lei si vergognava. Di sicuro ha perso più lui di me”.

Intanto, i sette concerti che Califano aveva in programma per aprile“non sono stati annullati dai teatri, ma diventeranno dei tributi in sua memoria”, annuncia Alberto Laurenti, chitarrista e collaboratore artistico del cantante romano, che aggiunge. “Dei sette concerti due si svolgeranno a Roma, ai Parchi della Colombo e al Dubai Palace, gli altri a Cassino, Porto Recanati e San Benedetto del Tronto. Mi sono davvero commosso quando tutte le date sono state confermate. Questo vuol dire che tutti amano Franco”.

Il 21 aprile, giorno del Natale di Roma,Califanosarà ricordato con un concerto in una piazza della capitale.

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