Maroni: “Noi staremo all’opposizione, ma collaborativi”

di Redazione

 ROMA. “Non entreremo nel governo, staremo all’opposizione, in un posizione collaborativa”. L’annuncio è del segretario della Lega Nord, Roberto Maroni, al termine delle consultazioni col premier incaricato Enrico Letta.

Il governatore della Lombardia, tuttavia, lascia aperto uno spiraglio nel caso Letta accettasse i punti programmatici del Carroccio. “A Letta – spiega Maroni – abbiamo espresso la nostra soddisfazione, il nostro interesse è che nasca un governo perché è l’unico modo per risolvere i problemi dei cittadini. Gli abbiamo dato come suggerimento il nostro programma, il Manifesto del Nord, in 12 punti, che comprende l’euroregione del Nord, la ricchezza del Nord resti al Nord, meno Stato più federalismo. Attendiamo di sapere se questi punti entreranno tra i punti del programma di governo, altrimenti saremo all’opposizione, ma che sarà concreta, mai ideologica, tesa a risolvere i problemi. Noi siamo interessati a un governo che sia nostro interlocutore”.

“Ho incontrato un Letta molto determinato. Un Letta consapevole che se dovesse fallire nel suo tentativo ci sarebbero le elezioni anticipate”, ha aggiunto il leader della Lega.

Maroni poi si è dichiarato “deluso” dal Movimento 5 Stelle: “Pensavo che avessero un atteggiamento più politico ma non sono né più né meno di quello che succedeva nella prima Repubblica. Stanno all’opposizione perché hanno garantite le poltrone che spettano a chi sta all’opposizione”.

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