ROMA. Sarà Stefano Rodotà il candidato del Movimento Cinque Stelle per la presidenza della Repubblica.
Giurista, classe 1933, docente di giurisprudenza, Rodotà è un ex radicale ed ex simpatizzante del Pci. Primo presidente del Pds, è stato anche il primo Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali e componente del Gruppo europeo per l’etica delle scienze e delle nuove tecnologie.
È tra gli autori della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea. Ad annunciarlo è stato direttamente Beppe Grillo su Twitter. Dopola rinuncia di Milena Gabanelli e Gino Strada ho chiamato Rodotà che ha accettato di candidarsi e che sarà il candidato votato dal M5S, ha scritto.
Il deputato del M5S Roberto Fico su Facebook aveva lanciato un appello valido per tutti e tre i candidati saliti sul podio delle Quirinarie.
Il Pd ha un’occasione vera – sciveva -l’occasione di seguire per una volta i cittadini senza compromessi, senza inciuci, senza vecchi politici impolverati e corrotti in se stessi dal sistema. Milena Gabanelli se accetterà sarà candidata al Quirinale e così Gino Strada e così Rodotà. È il momento di fare un atto di forza, di contrastare una dirigenza vecchia e senza visione del futuro, il momento di combattere e di lottare per ciò in cui si crede giusto. Chiedo a molti deputati del Pd di non permetterlo e di lottare ora. Ora o mai più.