PERUGIA. Scuole chiuse anche mercoledì, per precauzione, a Città di Castello, in seguito allo sciame sismico iniziato sabato scorso che, al momento, ha fatto registrare 40 scosse.
Nonostante la parabola del sisma sia discendente e i fenomeni residui sembrerebbero rientrare nella naturale evoluzione del fenomeno, abbiamo deciso di estendere la sospensione delle attività didattiche anche a domani, ha detto il sindaco, Luciano Bacchetta.
Il primo cittadino di Città di Castello ha specificato che non c’è nessuna problematica strutturale all’origine di questo prolungamento ma esclusivamente motivazioni di opportunità e buon senso. Per la stessa ragione, in assenza di controindicazioni significative, le scuole torneranno all’ordinaria attività a partire da venerdì 26 aprile.
Gli elementi che emergono dai sopralluoghi e dai controlli ci rassicurano – afferma Bacchetta – sulla tenuta del nostro costruito che per ora non sembra aver accusato conseguenze percepibili dallo sciame sismico. Ci siamo dati altre quarantotto ore per continuare a monitorare un evento che appare, sotto tutti i parametri, in esaurimento, mantenendo il coordinamento comunale e l’accoglienza allestita presso il Palazzetto dello Sport di via Engels.