Yara, prelievi alle ragazze madri di 50 anni fa

di Mena Grimaldi

 BERGAMO. Dopo le dichiarazioni di un ex collega di Giuseppe Guerinoni, secondo le quali l’autista di pullman morto nel 1999 e ritenuto il padre dell’assassino di Yara aveva avuto un figlio illegittimo con una donna di San Lorenzo di Rovetta, gli inquirenti stanno compiendo accertamenti all’anagrafe e genetici nell’Alta valle Seriana.

Si cerca, infatti, la madre del presunto assassino di Yara Gambirasio, quel figlio illegittimo di Giuseppe Guerinoni, l’uomo con il Dna corrispondente a quelle due gocce di sangue trovate sugli slip e i leggings della tredicenne di Brembate.

I militari hanno iniziato a prelevare campioni di Dna a donne più o meno anziane che hanno avuto un figlio nella prima metà degli anni ’60 a Rovetta o nell’altopiano di Clusone.

La nuova strada da percorrere sembra proprio questa: verificare tramite l’anagrafe di Rovetta ed eventualmente di altri Comuni dell’altopiano dove si sono trasferite negli anni le ragazze cresciute in alta valle, che hanno avuto un figlio prima o dopo il loro spostamento in altre zone della Bergamasca.

Nel frattempo, gli inquirenti si augurano che, dopo le dichiarazioni dell’ex collega di Guerinoni, qualcun altro possa fornire elementi utili. I militari, infatti, sono convinti che non tutti abbiano detto quel che sanno sulla vicenda del figlio illegittimo.

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