MADDALONI. Un carabiniere è stato ucciso a Maddaloni durante un conflitto a fuoco con del malviventi che, nel primo pomeriggio di sabato, hanno tentato una rapina ai danni di una gioielleria di via Ponte Carolino.
Poco prima delle 17, la banda, sembra composta da quattro rapinatori, armati di fucili, haassaltato “Momenti Preziosi. Sul posto è giunta una pattuglia di carabinieri. Da lì è partito un inseguimento, culminato in una sparatoriadurante la qualedue militari dell’Arma sono stati raggiunti dai colpi esplosi dai rapinatori. Un appunto è deceduto,mentre un marescialloè rimasto ferito gravemente. Anche due componenti della banda, un uomo e una donna, sono rimasti feriti, per poi essere arrestati. Raggiunta da un colpo, ma fortunatamente solo di striscio, una ragazza che passava in quel momento.
Il carabiniere ucciso si chiamaTiziano Della Ratta, 37 anni di Santagata dei Goti (Benevento), mentre il maresciallo ferito èDomenico Trombettadi Marcianise. Altri due rapinatori si sono dati alla fuga e sul territorio è scattata una vasta caccia all’uomo. Il cadavere dell’appuntato dei carabinieri è stato portato via tra la commozione dei colleghi.
Il carabiniere ferito è stato invece trasportato all’ospedale di Maddaloni, dove è stato dichiarato fuori pericolo. I due banditi rimasti probabilmente illesi sono fuggiti con una Fiat Uno bianca. Subito è scattato l’allarme in caserma e poi al comando provinciale di Caserta. Maddaloni in pochi minuti è diventata una città presidiata dai carabinieri. Chiusi tutti i varchi di ingresso della popolosa cittadina, dove molto forte è la presenza non solo della criminalità comune ma anche di quella camorristica. I due banditi feriti sono stati portati uno all’ospedale di Maddaloni e l’altro a quello di Caserta. Sono entrambi italiani. Si trovano piantonati in corsia dai colleghi dell’appuntato Della Ratta.
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Il carabiniere Della Ratta lascia una moglie e un figlio di soli 8 mesi. Da poco aveva deciso di costruire la sua nuova casa nel paese della provincia di Benevento sul confine con la provincia di Caserta, e di trasferirsi nell’appartamento con tutta la famiglia. Nei primi anni di servizio Della Ratta aveva svolto il suo lavoro a Roma, poi era sceso in provincia di Caserta per stare più vicino alla famiglia, era stato assegnato alla stazione carabinieri di San Felice a Cancello. Da poco era stato trasferito in maniera definitiva al Nucleo operativo di Maddaloni.
La rapina sembra abbia dei precedenti. Esattamente un mese fa i carabinieri del comando provinciale di Caserta avevano arrestato nove persone, tra le quali sei donne specializzate in rapine a gioiellerie. Per questo motivo fu definita la “banda delle rapinatrici”, accusata di avere commesso almeno tre rapine in gioiellerie non solo del casertano ma anche del napoletano. Ricco il bottino: un milione di euro circa.
Gli investigatori non escludono che i quattro malviventientrati in azione a Maddaloni possano essere collegati alla banda dei nove arrestati un mese fa. Erano proprio le donne le artefici principali dei colpi: prima delle rapine entravano nelle gioiellerie, studiavano l’ambiente e poi uscivano. Successivamente entravano in azione e razziavano soldi e preziosi.
Un episodio che ha scatenato anche le reazioni dei politici. Prima tra tutte ad esporsi in merito è stata la senatrice Rosaria Capacchione che come si legge dalle pagine di Repubblica ha dichiarato: tutta la sua solidarietà e vicinanza all’Arma dei Carabinieri, al Comando provinciale di Caserta, e in particolar modo alla famiglia del carabiniere rimasto ucciso questo pomeriggio in servizio, e al suo collega rimasto ferito”.
Il vicecapo vicario della polizia Alessandro Marangoni ha telefonato al comandante generale dell’Arma dei carabinieri Leonardo Gallitelli per esprimere a tutti gli appartenenti del Corpo e ai familiari della vittima, i sentimenti di cordoglio e di vicinanza, personale, del Dipartimento della pubblica sicurezza e della polizia di stato per la morte dell’appuntato. Al maresciallo, rimasto ferito, Marangoni ha rivolto gli auguri di pronta guarigione.
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Generale Leonardo Gallitelli, il seguente messaggio: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia della tragica scomparsa dell’Appuntato dei Carabinieri Tiziano Della Ratta e del ferimento del Maresciallo capo Domenico Trombetta nel corso di un conflitto a fuoco a seguito di una rapina a una gioielleria a Maddaloni. In questa dolorosa circostanza – si legge in una nota del Quirinale – desidero esprimere all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà di vicinanza e di apprezzamento per il costante prezioso impegno a tutela della sicurezza dei cittadini. La prego di rendersi interprete presso la moglie e i famigliari della vittima delle espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e dei migliori auguri di pronta guarigione per il militare ferito”.
Anche il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri ha inviato al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Leonardo Gallitelli un telegramma nel quale ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia dell’appuntato dei carabinieri, Tiziano Della Ratta.
“Un giovane della nostra terra che paga un prezzo altissimo mentre compiva il proprio dovere con i colleghi, attorno ai quali ci stringiamo. E’ un momento di grande dolore. Episodi così, sono certo, avranno una risposta forte e tempestiva dello Stato”, ha dichiarato invece il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, esprimendo la sua più profonda vicinanza alla famiglia della vittima.
Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha inviato al comandante dell’Arma seguente telegramma: “La notizia della morte dell’appuntato Tiziano Della Ratta e il ferimento del maresciallo capo Domenico Trombetta – si legge in una nota -, coraggiosamente intervenuti per sventare un vile tentativo di rapina a mano armata, mi ha profondamente scosso. In questa tristissima circostanza voglia accogliere i sentimenti di sincero cordoglio delle Forze Armate e la mia sentita partecipazione al gravissimo lutto che ha colpito l’Arma dei Carabinieri”.