MADDALONI.I carabinieri hanno fermato i due malviventi che, nel pomeriggio di sabato 27 aprile, hanno ucciso il carabiniere Tiziano Dalla Ratta, mentre tentava di sventare la rapina ad una gioielleria.
Lo si apprende da fonti della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta). I due rapinatori fermati dai Carabinieri sono Rosario Esposito Nuzzo, di 20 anni, e Giuseppe De Rosa, di 22 anni, entrambi di Napoli. Il fermo nei loro riguardi è stato disposto dal pm di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci. Lo stesso provvedimento è stato disposto nei riguardi degli altri due componenti del gruppo che ha partecipato alla sparatoria, Vincenza Giaglione, di 30 anni, e Angelo Covato, di 19, entrambi piantonati nellospedale di Caserta.
I militari dellArma con la collaborazione della squadra mobile di Napoli, avrebbero individuato una banda di sette persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni, della quale facevano parte i rapinatori che hanno poi ingaggiato il conflitto a fuoco con le Forze dellOrdine.
Nelle ultime ore infatti, i militari avevano fatto sapere che le ricerche erano a buon punto. Secondo le prime fonti, pare che si tratti di pregiudicati specializzati in rapine. Un centinaio sono i poliziotti della questura di Caserta e Napoli che hanno ispezionato il Litorale Domizio, tra Mondragone e Castelvolturno, di solito luogo privilegiato di fuga. All’identità dei quattro rapinatori – si è saputo – i Carabinieri sarebbero giunti dopo una notte di controlli, verifiche e un vasto lavoro di intelligence.
I risultati di questa prima fase delle indagini sono stati analizzati in un incontro che gli investigatori hanno avuto stamani con il pm della Procura di Caserta, Carlo Fucci, che coordina le indagini.Fucci ha incontrato gli ufficiali del Comando provinciale dei Carabinieri di Caserta che indagano sulla sparatoria e coordinano le ricerche dei due rapinatori fuggiti. Nel frattempo, il pm della procura di Santa Maria Capua Vetere, Carlo Fucci, ha autorizzato l’esame esterno, previsto per domani, sul corpo del giovane carabiniere ucciso (ora custodito nel reparto di Medicina Legale dell’ospedale di Caserta), colpito in più parti vitali dai proiettili della pistola di uno dei rapinatori.
Intanto si attende di sapere quando sarà effettuata lautopsia sul corpo della vittima, Tiziano dalla Ratta. Molto probabilmente, verrà eseguita domani, anche se la notizia non è ancora precisissima. Lautopsia di Della Ratta verrà eseguita presso listituto di medicina legale dellospedale civile di Caserta. Non è stata ancora fissata la data dei funerali del coraggioso appuntato ma è presumibile che si terranno tra martedì e mercoledì.
Lappuntato Della Ratta viveva a SantAgata de Goti, nel beneventano. Lascia la moglie e un figlioletto di otto mesi. Non è da escludere che i funerali si tengano proprio nella cittadina sannita. Il sottufficiale è morto pochi minuti dopo essere stato ferito nella furiosa sparatoria avvenuta prima allinterno e poi allesterno della gioielleria assieme al collega, Domenico Trombetta, 38 anni. Anche un cliente della gioielleria è stato ferito di striscio da due proiettili.