CASERTA. E durata poco meno di un giorno la fuga del 49enne Antonio Grassia, nativo di Trentola Ducenta e residente a Lusciano, che nella giornata di martedì ha esploso due colpi darma da fuoco calibro 12 allindirizzo della suocera 63enne di Lusciano, ferendola.
Colpi che luomo ha sparato allindirizzo della donna i cui pallini, di rimbalzo sul bancone del bar di via Perillo, a Trentola Ducenta, lhanno colpita alla regione frontale ed orbitale. Quindi la fuga e le ricerche immediatamente avviate dai carabinieri presso il suo domicilio prima e presso le abitazioni di amici e parenti poi, che non hanno dato, nellimmediato, lesito sperato.
Luomo, oramai alle corde, messo alle strette dalla morsa dei carabinieri delle Stazioni di Trentola Ducenta e Lusciano, che lo braccavano, nel pomeriggio odierno, accompagnato dal proprio legale di fiducia, si è consegnato agli investigatori che lo hanno quindi sottoposto in stato di Fermo.
Sentito a spontanee dichiarazioni ha riferito di aver gettato il fucile su un cumulo di rifiuti nel comune di Lusciano, che al momento non è stato rinvenuto dai carabinieri che hanno, invece, rinvenuto, a seguito di perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, 16 cartucce compatibili con quelle esplose. Le motivazioni che hanno spinto luomo al folle gesto, ancora al vaglio degli inquirenti, sembrano potersi ricondurre ad un litigio per questioni economiche.