AVERSA. Mercoledì prossimo saremo in Regione Campania per sottoscrivere lintesa con Acqua Campania con la quale ci impegniamo, come Comune, a versare alla Regione ciò che riscuotiamo relativamente ai canoni idrici.
Lo annuncia il sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, che spiega: Con questa intesa alleggeriremo le casse comunali dato che immetteremo al ruolo il pagamento dei canoni idrici secondo quanto ci indica la Regione Campania alla quale verseremo solo ciò che riusciremo realmente a riscuotere. Nel contempo, però, ci impegneremo anche a porre in essere tutti gli atti esecutivi per riscuotere coattivamente i crediti dai morosi. La situazione economica con Eniacqua, prima, e Acqua Campania, poi, parte da lontano.
Nel 2009 lallora Amministrazione Comunale, grazie allattivismo dellallora sindaco Mimmo Ciaramella, mise fine ad un contenzioso che durava da oltre ventanni e con circa 30 milioni di euro, oltre interessi per quasi un ventennio, di canoni non pagati dal Comune di Aversa con il quale assicurava al creditore EniAcque dodici milioni di euro.
Laccordo prevedeva, però, che il mancato pagamento anche di una sola rata avrebbe fatto rivivere lintero debito. Nel settembre scorso, a causa delle difficoltà di cassa dellEnte, il comune di Aversa non aveva onorato la rata in scadenza. Da qui il timore di rivedere sul tappeto lingente debito e lintervento del sindaco Sagliocco per spostare il debito del 2012 al giugno 2013 senza penalità.
Con laccordo che firmeremo mercoledì ha concluso Sagliocco mettiamo a sistema un nuovo modo. In verità, laccordo che si andrà a firmare, da quanto è dato sapere, servirà solo a recuperare quanto riuscito a risparmiare dallamministrazione Ciaramella (allepoca ostacolato anche dal suo stesso partito, sagliocchiani compresi, come lo stesso Ciaramella ebbe a dichiarare) e che si stava rischiando di perdere non avendo lattuale amministrazione ottemperato ai pagamenti nelle scadenze previste.