AVERSA. Tre sedute di consiglio comunale in quindici giorni. Si prospettano due settimane di lavoro per la politica aversana che, finalmente, ad oltre un anno dallelezione di Giuseppe Sagliocco a sindaco conoscerà le linee programmatiche della maggioranza, illustrate dallo stesso primo cittadino.
Levento, ed è il caso di definirlo tale, considerata lattesa, andrà in scena il 23 maggio prossimo quando il consiglio comunale si riunirà anche per approvare il consuntivo per lanno trascorso. Sarà questa lultima seduta del trittico che avrà inizio martedì 7 maggio prossimo con un consiglio comunale aperto a a tutti gli aversani, con allordine del giorno la redazione del Puc (Piano Urbanistico Comunale), strumento di programmazione che, pena uno stop totale del settore, deve essere redatto ed approvato entro il prossimo gennaio. Abbiamo voluto dare ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sagliocco la possibilità soprattutto alle due facoltà universitarie cittadine di ingegneria e architettura e agli ordini professionali del settore la possibilità di dare un apporto alla formazione di questo strumento di pianificazione.
Da diversi componenti della commissione consiliare urbanistica la messa in evidenza di unennesima passerella, tenuto conto che ad oggi non vi sono ancora tutti i dati, sebbene da noi richiesti, per avere anche un minimo di programmazione. Si tratta ha specificato da parte sua lingegnere Romulado Guida, presidente del consorzio Corso Normanno di un atto dovuto, considerato che il coinvolgimento della città è espressamente previsto dalla normativa regionale in materia.
La terza seduta di consiglio comunale, in programma per il 10 maggio, vede allordine del giorno la fissazione dei criteri generali per lelaborazione del regolamento degli uffici e dei servizi co,unali e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio relativi alle aree Vigilanza e Tecnica.
Finalmente ha dichiarato il consigliere comunale del Pd Marco Villano il sindaco Sagliocco ci farà conoscere la sua idea di città, cosa vorrà fare per Aversa e, soprattutto, quando vorrà farlo, considerato che oggi, ad un anno esatto dal suo insediamento, poco o nulla è cambiato in città e nemmeno in meglio. Le linee programmatiche doveva essere, per legge, illustrate al consiglio comunale allindomani delle elezioni, ma, evidentemente, il sindaco Sagliocco non aveva le idee chiare su cosa fare. Speriamo che un anno sia bastato.