AVERSA. Con un anno di ritardo rispetto al previsto arrivano in consiglio comunale le linee programmatiche dellamministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Sagliocco.
Questa mattina, infatti, il primo cittadino illustrerà alla città la sua idea di Aversa. Un documento di 16 pagine dove, ovviamente, sin dalle prime righe il sindaco spiega le motivazioni che lo hanno portato a dover rinviare la trattazione dellargomento in consiglio comunale: «Essendo consapevole dellimportanza strategica di questo atto programmatico, che non ho mai considerato un adempimento formale, ho ritenuto necessario operare una preliminare analisi del contesto di riferimento. Inoltre, a causa della situazione economico finanziaria ereditata ho inteso verificare preventivamente la concreta realizzabilità del programma elettorale, condiviso dalla coalizione e dagli elettori».
Sempre nel preambolo Sagliocco sottolinea come «Aversa debba assumere quel ruolo di guida e catalizzatore di attività per l’intero Agro Aversano, per riconquistare spazi di dignità frequentemente soffocata». La relazione prosegue con una divisione in capitoli: lo sviluppo sostenibile, la sicurezza (un cavallo di battaglia di questo primo anno di amministrazione), Aversa da città dei bisogni a città delle opportunità, Commercio, Da Rainulfo Drengot (fondatore di Aversa, ndr) alle cento chiese, passando per la mozzarella: lidea di Turismo per Aversa, politiche sociali, lidea di ambiente, politiche scolastiche, Bilancio: politica delle entrate e razionalizzazione delle spese, personale ed organizzazione.
Dallopposizione il consigliere comunale del Pd Marco Villano sottolinea come «sia stato importante che queste linee programmatiche siano giunte dopo un anno, prima il sindaco non avrebbe saputo cosa dire. Siamo, comunque, come mostra anche questo anno già trascorso, di fronte a parole vuote, annunci, che non hanno un legame con la realtà, ma soprattutto con i problemi dei cittadini».
Nel corso della seduta di consiglio comunale di questa mattina, oltre alla presentazione delle linee programmatiche, in discussione lapprovazione del rendiconto dellesercizio finanziario per il 2012 che, a quanto è dato sapere, dovrebbe chiudersi con un attivo. Sempre in tema di politica e amministrazione, da registrare la richiesta avanzata dal gruppo consiliare e dai tre assessori del Pdl al proprio capogruppo Luciano Luciano di farsi portavoce presso il sindaco Sagliocco per un maggiore coordinamento in occasione della convocazione delle sedute di giunta, soprattutto quelle straordinarie.
Luciano, che fa da pompiere cercando di minimizzare la vicenda, conferma e dichiara: «In occasione della riunione di pre-consiglio del nostro gruppo, dai tre assessori mi è pervenuta la richiesta di chiedere al sindaco, in occasione del prossimo incontro interpartitico, di evitare convocazioni a mezzo telefono poco prima dellinizio della giunta per casi urgenti. Inoltre, di limitarsi alle deliberazioni effettivamente urgenti».
Gli assessori pidiellini, inoltre, si sarebbero lamentato anche del fatto che, inspiegabilmente, alcune proposte di delibere non vengono mai portate in giunta per lapprovazione, mentre pervengono altre molto più recenti. Insomma, cè da giurare che tra il primo cittadino e il partito di maggioranza relativa sta per iniziare lennesima querelle.