AVERSA. Vi sono pezzi abbastanza disordinati allinterno dei partiti. Esordisce con queste parole il sindaco Giuseppe Sagliocco nel commentare le proteste dirette di quanti, in occasione dellultimo interpartitico, lo hanno, per lennesima volta, accusato di venire a conoscenza delle decisioni dai giornali.
In prima fila il consigliere Udc Augusto Bisceglia e lindipendente Paolo Santulli, oltre ai soliti ex An. E un problema loro ha proseguito Sagliocco se leggono dai giornali. Hanno tutti gli strumenti possibili, mandiamo tutto a tutti. Vorrei capire come si fa ad ottimizzare la partecipazione; io la sollecito. Poi, dopo quattro cinque mesi di vuoto ragionamento, esce fuori il mio decisionismo, vedi piazza Crispi, dove vivevano due decine di extracomunitari che davano spettacolo a quanti si affacciano sulla piazza. Comunque, ora abbiamo dato mandato ai capigruppo per organizzare al meglio le comunicazioni e i confronti.
Linterpartitico era nato per discutere, tra le altre cose delle tre sedute di consiglio comunale in quindici giorni. . La più importante, quella che il 23 maggio prossimo, vedrà, ad oltre un anno dallelezione il sindaco illustrare le linee programmatiche, nello stesso giorno anche lapprovazione del consuntivo 2012.Sarà questa lultima seduta del trittico che avrà inizio martedì 7 maggio prossimo con un consiglio comunale aperoa a tutti gli aversani, con allordine del giorno la redazione del Puc (Piano Urbanistico Comunale).
Abbiamo voluto dare ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sagliocco la possibilità, così come prevede la normativa regionale, ai cittadini di dare un apporto alla formazione di questo strumento di pianificazione.La terza seduta, in programma per il 10 maggio, vede allordine del giorno la fissazione dei criteri per lelaborazione del regolamento degli uffici e dei servizi comunali e il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
Finalmente ha dichiarato il consigliere comunale del Pd Marco Villano il sindaco ci farà conoscere cosa vorrà fare per Aversa e, soprattutto, quando vorrà farlo, considerato che oggi, ad un anno esatto dal suo insediamento, poco o nulla è cambiato in città. Le linee programmatiche dovevano essere, per legge, illustrate al consiglio allindomani delle elezioni, ma, evidentemente, il sindaco Sagliocco non aveva le idee chiare su cosa fare. Speriamo che un anno sia bastato.