Trasferimento psichiatria: interviene Nicola Caputo

di Antonio Arduino

Nicola CaputoAVERSA. Sul trasferimento del personale del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (Spdc) dal “San Giuseppe Moscati” di Aversa al “San Rocco” di Sessa Aurunca interviene il consigliere regionale del Pd Nicola Caputo.

“Non credo che ci sia motivo di ipotizzare la cancellazione della psichiatria dal nosocomio cittadino, paventata da una parte del personale, ma certamente occorre chiarire modi e tempi dell’annunciato trasferimento del personale medico e paramedico, affinché sia davvero limitato a pochi mesi, come indicato nella nota sottoscritta del responsabile del dipartimento di salute mentale dell’azienda”, afferma l’esponente del Pd intervenendo sul tema.

“Non è mia abitudine parlare senza conoscere a fondo i fatti, né dare spazio a strumentalizzazioni, di conseguenza – continua Caputo – mi attiverò personalmente presso i vertici dell’Asl per avere conferma delle motivazioni di una scelta che, al momento, sembra essere dettata solo da ragioni tecniche”.

Perché, secondo la nota del dirigente del Dsm, il trasferimento del personale e la conseguente chiusura temporanea del servizio si sarebbero resi necessari per consentire il completamento di lavori che interesserebbero il piano sovrastante i locali dell’Spdc. Intervento che dovrebbe avere la durata massima di tre mesi. Una previsione che potrebbe non trovare conferma dai fatti, così come accaduto in passato per tanti lavori realizzati nel presidio ospedaliero.

Da qui il dubbio che il trasferimento possa avere quale conseguenza la scomparsa del servizio dall’ospedale cittadino a favore di un altro nosocomio dell’azienda. Ipotesi che sarebbe rafforzata dal fatto che, come dichiarato da Salvatore Stabile, rappresentante della Fials, la decisione di trasferire il personale non sarebbe stata ancora sottoposta all’attenzione delle organizzazioni sindacali.

“Questa circostanza – conclude Caputo – rende ancora più urgente un incontro chiarificatore con i vertici aziendali, dal momento che la cancellazione, sia pure per pochi mesi, del servizio psichiatrico del Moscati metterebbe in difficoltà il nostro territorio rendendo impossibile l’effettuazione dei trattamenti sanitari obbligatori che vengono disposti dai sindaci dell’Agro”.

Certo, potrebbero essere effettuati a Sessa Aurunca, ma la domanda a cui il personale chiede risposta è: per quanto tempo? Sarà davvero per tre mesi o sarà per sempre? A questo cercherà di dare risposta l’esponente del Pd.

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