CASERTA. E stata rinvenuta dai carabinieri a Casoria, in provincia di Napoli, la Fiat Punto bianca probabilmente utilizzata dai malviventi che sabato scorso nel tentare una rapina in una gioielleria di Maddaloni hanno ucciso un militare dellArma, ferendo anche un collega ed un civile.
I carabinieri di Caserta e di Napoli stanno ora sviluppando ulteriori verifiche con lausilio del Reparto investigazioni scientifiche di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere.
La Fiat Punto risulta rubata. Intanto il gip ha convalidato i fermi disposti dalla Procura, Carlo Fucci, al termine delle incisive e tempestive attività investigative condotte dai carabinieri di Caserta e Napoli, sotto il costante coordinamento del procuratore della Repubblica Corrado Lembo e del procuratore aggiunto Luigi Gay.
La pronta reazione dei Carabinieri ha consentito di neutralizzare i componenti di una banda spietata che, sebbene in parte giovanissimi, non hanno esitato a portare avanti un progetto che ha causato un morto e più feriti dimostrando di essere estremamente pericolosi. Se non fossero stati bloccati dai Carabinieri probabilmente sarebbero stati motivo di una costante preoccupazione per il territorio.
Finora nove componenti della banda sono finiti in carcere, ma lattività dei carabinieri e della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere prosegue nel più stretto riserbo.
Intanto, nel pomeriggio di giovedì, alle ore 17, al Duomo di SantAgata dei Goti (Benevento), sarà celebrato il funerale dellappuntato Tiziano Della Ratta, alla presenza di autorità di governo e regionali, del comandante generale dellArma dei Carabinieri, generale di corpo darmata Leonardo Gallitelli, e di numerosi cittadini che, già da ieri, hanno incominciato a testimoniare, nella camera ardente, la loro affettuosa vicinanza ai familiari dellappuntato e ai carabinieri tutti.