Mozzarella, brucellosi “nascosta” con vaccino: sequestrati allevamenti

di Redazione

 CASERTA.Dosi massicce di vaccino per mascherare la presenza della brucellosi nelle bufale durante i controlli sanitari: l’espediente è stato scoperto dal Corpo forestale dello Stato che ha sequestrato 180 capi di bestiame in alcuni allevamenti del Casertano.

Con questo sistema – ha accertato la Forestale in un’inchiesta coordinata dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere – gli allevatori hanno evitato l’abbattimento dell’animale infetto, come previsto dal programma europeo contro la brucellosi, lo hanno sfruttato fino allo stremo per ricavarne quanto più latte possibile e lo hanno poi abbattuto per percepire i contributi previsti dalla stessa Unione Europea.

In questo modo, però – spiegano gli investigatori del comando provinciale di Caserta e del Nucleo agroalimentare della Forestale di Roma, che hanno prelevato oltre 800 campioni di sangue in altrettante bufale – il batterio della brucellosi è passato dall’animale al latte, con rischi per gli operatori che manipolano il latte, ma minori per i consumatori. La brucellosi, se la pastorizzazione è correttamente effettuata, non dovrebbe pasare al prodotto finito.
Le bufale sequestrate saranno sottoposte a uno speciale protocollo operativo, che sarà gestito dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, centro di eccellenza e referenza nazionale e di rilievo europeo per la prevenzione della brucellosi.

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