NAPOLI. E’ morto, la scorsa notte, all’ospedale ”Loreto Mare” di Napoli, Michele Fiengo, 65 anni, ferito domenica 5 maggio a causa del crollo di una lastra di pietra lavica dal balcone del primo piano di palazzo ‘Gioacchino Evidente’, a Portici(Napoli), durante la processione di San Ciro.
L’uomo aveva riportato ferite gravi ed era in rianimazione. Si tratta della quarta vittima del crollo. Nei giorni scorsi sono stati celebrati i funerali di Maria Vela, Concetta Evangelista e Aniello Scognamiglio.
Le persone si trovavano sotto il balcone, in strada. Nel comune vesuviano, la prima domenica di maggio, come di consueto, si celebrava la festa del patrono San Ciro, che richiama migliaia di devoti e fedeli anche dai comuni limitrofi. In serata la statua del Santo, portata a spalla da un gruppo di fedeli, percorreva il corso principale ed era quasi giunta nella Basilica in piazza San Ciro quando, poco prima delle 21, a pochi metri siudiva un tonfo forte, terribile.
Al corso Garibaldi, a pochi metri dalla scuola media statale ‘Macedonio Melloni’, il balcone di un edificio al primo piano, probabilmente a causa delle condizioni fatiscenti,siera spezzato e crollato. Intatta la ringhiera. A farne le spese un gruppo di fedeli, intento a festeggiare il Santo, presente per puro caso sotto al balcone o a pochissimi metri di distanza.
Due donnemorivano in ospedale. Maria Vela, di 67 anni, e Concetta Evangelista, di 65. Presente alla processione il cardinale Crescenzio Sepe che era appena giunto in città per poi apprendere la notizia. Dal palco allestito in piazza San Ciro l’annuncio pubblico della sospensione della festa.
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