Un parco dell’amore a Pozzuoli: 5 euro per due ore

di Redazione

 POZZUOLI. Un parcheggio per innamorati a Pozzuoli, vicino alla Solfatara. L’hanno chiamato “La parada de l’amor” e se lo sono inventato due fratelli napoletani trentenni.

Riccardo e Daniele Casaletta, di 36 e 31 anni, hanno messo su un’attività imprenditoriale sui generis e già contestata dal sindaco di Pozzuoli, Vincenzo Figliolia, che dice di non saperne nulla. I due fantasiosi neo-imprenditori hanno allestito 32 box blu a due piazze per garantire intimità ed un minimo di spazio. Teloni in plastica fanno da separé tra le auto in sosta, a protezione della privacy. L’entrata dà diritto anche ad un profilattico, accompagnato da un volantino che allerta sui rischi dell’Aids.

All’ingresso, nessuna richiesta di documenti. Il ”Parco”è per coppie di ogni età. Costo dell’accesso al parcheggio 5 euro per due ore. Più 1,50 euro per ogni ora successiva. Con 10 euro accesso anche all’area ristoro. Un parcheggio in piena regola, dunque. Con incluso – assicurano i due che comunque vendono la loro merce – viagra naturale. I fumi della solfatara aiuterebbero parecchio. Per fortuna. Sborsare 5 euro alla cassa di un parcheggio non è il massimo del romanticismo.

Daniele, operaio cassintegrato da 8 mesi, siè reinventato come imprenditore. ”Ci pensavo da tempo dopo aver assistito alla rapina subita da una coppia in auto”, dice. Mercoledì sera il ”Parco dell’amore” diPozzuoliè stato inaugurato da una decina di coppie di amici. Poi sono arrivati i primi tre clienti. ”L’ultima coppia siè presentata alle 2.05 – racconta Daniele – ma non abbiamo potuto farli entrare. Fino al venerdì chiudiamo alle 2, solo il sabato e la domenica teniamo aperto fino alle 4”.

“Nessuno ha mai autorizzato la realizzazione sul territorio comunale di un ‘parco dell’amore’ o di strutture simili – fa sapere in una nota il sindaco Figliolia – in ogni caso ho disposto immediati accertamenti con gli uffici comunali competenti, in modo da fare luce su tutti gli eventuali passaggi burocratici che sarebbero stati fatti e siamo pronti anche a intervenire in forma di autotutela”.

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