NAPOLI. Mario Balotelli si sarebbe messo a spacciare droga per scherzo nel quartiere Scampia, durante un suo soggiorno a Napoli negli anni scorsi.
È quanto rivela un pentito della camorra, Armando De Rosa, in un interrogatorio reso ai pm di Napoli Antonio D’Amato e Enrica Parascandolo nell’ambito dell’inchiesta su riciclaggio e ristorazione sul lungomare partenopeo che vede imputati personaggi dell’imprenditoria campana e Vittorio Pisani, ex capo della Squadra Mobile di Napoli.
Il collaboratore di giustizia autore delle rivelazioni, a quanto si è appreso, sarebbe legato al gruppo dei Vanella Grassi, i cosiddetti Girati, uno dei clan malavitosi attivi nelle zone periferiche del capoluogo. De Rosa riferisce ai pm che il calciatore, che aveva espresso il desiderio di visitare Scampia e si era recato nel quartiere accompagnato da alcuni esponenti del clan Lo Russo (vicenda già venuta alla luce negli anni scorsi), dopo aver assistito ad alcune cessioni (di dosi di cocaina e eroina, ndr), per scherzare chiese anche di poter spacciare lui alcune dosi e così fu lui a consegnarle ad un cliente che passava. Ricordo anche ha aggiunto il pentito che chiedemmo a quel tossico se avesse riconosciutoBalotellima lui neanche ci credette. Il verbale dell’interrogatorio è stato depositato agli atti del processo in corso a Napoli davanti alla settima sezione del tribunale.
“Vergognatevi”. Non s’é fatta attendere la replica di Balotelli. In un messaggio su twitter l’attaccante rossonero e della Nazionale scrive “Ahahaha adesso spaccio droga! Prima andavo a put E magari poi lo prenderò anche in …. Ma vergognatevi. Usate il mio nome non per odiance (audience, ndr)”.