2° anniversario della proclamazione della Beata Maria Serafina

di Redazione

 CASERTA. Lunedì 27 maggio, ore 18, in occasione delsecondo anniversario della proclamazione della Beata Maria Serafina, fondatrice delle Suore degli Angeli, si terrà nella Chiesa di San Lorenzo inCasolla di Caserta, una messadi ringraziamento.

Seguirà una processione per le viedel paese, che terminerànel palazzo dove ha avuto inizio il cammino della Congregazione delle Suore Degli Angeli. La Beata Maria Serafina nasce a Imer (TN) nel 1849, muore a Faicchio (BN) nel 1911. Dopo varie peripezie, ampiamente documentate, il 1° maggio 1887 intraprende un pellegrinaggio a piedi, in compagnia della nipote Giuditta Doff Sotta, visitando i Santuari siti in Trento, Vicenza, Bologna, Loreto, Assisi e Roma dove giunge nell’agosto dello stesso anno.

Ospite delle Suore Immacolatine di via Merulana, è convinta ad entrare in questa Congregazione con il nome di Suor Annunziata ed in seguito inviata in qualità di Superiora a Sgurgola di Anagni. Invitata a Piedimonte d’Alife per la realizzazione di una nuova Congregazione Monastica, parte da Sgurgola in compagnia di Suor Scolastica – Concetta Massari, futura Suor Maria Immacolata. Il progetto non le convince ed in treno vanno a Caserta. Fuori dalla stazione di Caserta, entrano nella Chiesa di S. Filomena dove si confidano con Don Giovanni Zambella che le ospita nella sua casa di Casolla, siamo nei primi mesi del 1891.

La Chiesa di S. Filomena, che sorge nei pressi della Flora, oggi è ricordata come Sacrario dell’Aeronautica. La frequentazione giornaliera della Chiesa di S. Lorenzo e Rufo desta l’attenzione delle sorelle Luisa e Rosa Piazza e Filomena Scaringi e quindi, avuto il consenso dei genitori, l’invito a dimorare presso la loro abitazione in Casolla avvenuto il giovedì 30 aprile 1891.

La cerimonia della vestizione è celebrata a Briano il 28 giugno 1891. Il ritorno a Casolla è trionfale e festoso ed il giorno successivo (29 giugno) tutte le Suore si recano in pellegrinaggio a San Pietro ad Montes in segno di ringraziamento per la nuova Congregazione.

A Casolla rimangono per dieci prolifici anni durante i quali si registrano numerose vocazioni e la fondazione di altre “Case” dove le Suore hanno l’opportunità di esprimere la loro incondizionata disponibilità verso gli ammalati e l’istruzione dei bambini. Nel 1901 si trasferiscono a Briano, nel complesso ceduto dai coniugi Donato Petriccione ed Angelina Giaquinto. La Sig.ra Angelina era la sorella di Maria Teresa Giaquinto, moglie del dott. Marcellino Piazza. Queste informazioni ci sono state fornite dal Signor Umberto Piazza, che le ha acquisite sia da ricerche personali presso la Diocesi di Caserta, che dalla biografia della Beata Maria Serafina di Ulderico Parente.

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