BERLINO. Un uomo di 93 anni è stato arrestato lunedì a Berlino con laccusa di essere stato uno dei guardiani del campo di concentramento nazista di Auschwitz.
L’uomo secondo i magistrati, ha lavorato fra l’autunno del 1941 e l’arrivo delle truppe sovietiche nel 1945 nel campo polacco dove venne messa in pratica la ‘soluzione finale’ dei nazisti nei confronti degli ebrei.
Nonostante non sia stata ancora resa nota lidentità, fonti dicono che si tratti di Hans Lipschis, inserito nella lista dei criminali nazisti ancora in vita più ricercati dal centro Simon Wiesenthal.
Il sospettato, giudicato da un medico sufficientemente in salute per la carcerazione, si trova ora in custodia cautelare. Solo poco tempo fa, alcuni giornalisti, avevano scoperto che vive da 30 anni liberamente in Germania.
Hans aveva fatto perdere le sue tracce dopo essere stato estradato nel 1983 dagli Stati Uniti e da Chicago, dove si era rifugiato all’inizio degli Anni Cinquanta. Tornato in Germania per rispondere del suo passato nazista, Lipschis aveva ammesso di aver servito nelle Ss ad Auschwitz, ma si era difesosostenendo di essere stato soltanto un cuoco.