De Laurentiis twitta e scioglie gli ultimi dubbi. “Benitez è il nuovo allenatore del Napoli, un uomo di grande esperienza internazionale, un leader”.
L’ingaggio dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,5 milioni più bonus. Tra questi spicca il premio in caso di scudetto che lo stesso allenatore ha chiesto di inserire. Segno che Benitez crede in questo Napoli. Il potenziamento del Napoi, proiettandoci al futuro, passerà dall’arrivo di un grande attaccante (Dzeko e Osvaldo in lizza) e di esterni da schierare alle spalle della punta.
Il tecnicogioca con il 4-2-3-1. Cambio di modulo in difesa rispetto a Mazzarri: piacciono Astori e Ogbonna, mentre potrebbe rientrare Fernandez. Alle spalle dell’unico attaccante, è blindatissimo il posto centrale di Hamsik, mentre Pandev e Insigne sono utilizzabili ai lati. Ma è proprio questo il settore che Rafa vuole potenziare la rosa. Consigliando giocatori come Kalou o David Silva.
Tornando alla prima punta, Dzeko è il primo obiettivo, Osvaldo l’alternativa, Torres il sogno quasi impossibile: il suo ingaggio al Liverpool (9 milioni) non si può sostenere. Tra l’altro Dzeko, se ce ne fosse bisogno, si è messo in mostra davanti al suo possibile futuro allenatore nel 4-3 di City-Chelsea, amichevole giocata giovedì notte negli States.
Quel che è certo è che Benitez ha già cominciato la sua avventura napoletana. Si è documentato sulla squadra, parlando al telefono anche con Pandev, che ha già allenato all’Inter. E avrebbe già definito i dettagli del ritiro estivo di Dimaro, dando indicazioni sulle amichevoli da disputare.