KABUL. Due militari italiani sono rimasti feriti in un attentato avvenuto lunedì mattina in Afghanistan.
L’attentato è avvenuto a una trentina di chilometri da Farah, una delle zone da sempre più turbolente dell’area affidata al controllo del contingente italiano.
Un ordigno è esploso al passaggio di un mezzo. I militari coinvolti, che si trovavano a bordo di un blindato Lince, sono stati subito soccorsi ed evacuati.
Non sono in pericolo di vita. Si tratta di due bersaglieri, uno è originario di Trapani e l’altro di Villabate di Palermo, ed entrambi sono in servizio presso il 6/o reggimento, alla caserma Giannettino di Trapani.
I talebani afghani hanno rivendicato sostenendo che cinque italiani sono morti, circostanza che è falsa, e che l’operazione è stato compiuta da un kamikaze. Lultimo attentato a un convoglio italiano era avvenuto lo scorso 6 marzo.