ROMA. Il previsto aumento dell’Iva dal 21% al 22% dal prossimo 1 luglio comporterà, per una famiglia di tre persone, una stangata di 135 euro in media l’anno.
Sono questi i calcoli effettuati dalla Confcommercio che ricorda come l’aliquota standard Iva riguardi circa il 70% dei consumi totali.
L’ipotesi di aumento dell’Iva dal 1 luglio acuisce la situazione di crisi per il commercio al dettaglio: l’Ufficio studi Confcommercio 26mila imprese del settore potrebbero scomparire entro fine anno. Una stima che rivede la previsione del saldo natalità-mortalità alla luce del possibile nuovo scatto dell’imposta sui consumi.