REGGIO CALABRIA. Dovranno rispondere di reati che vanno dal peculato al concorso in peculato, dal falso alla truffa i tredici politici calabresi raggiunti giovedì mattina da un avviso a comparire dinanzi ai magistrati.
Nell’elenco c’è il neo senatore di “Grande Sud” Giovanni Bilardi, tre assessori regionali, un sottosegretario della giunta calabrese, e otto tra capigruppo ed ex capigruppo della Regione Calabria.
I politici, consiglieri sia di centrodestra che di centrosinistra, nei prossimi giorni saranno interrogati dal procuratore capo Federico Cafiero De Rahoe dal sostitutoMatteo Centini. Stando a quanto accertato dalle fiamme gialle,i politici calabresi si sarebbero fatti rimborsare di tutto: dai gratta e vinci alla Tarsu. Nei bilanci dei gruppi, inoltre, gli uomini del colonnelloClaudio Petrozziellohanno trovato scontrini di 70 centesimi per il caffè, le cartelle esattoriali diEquitalia, i viagginegli Stati Uniti, in Russia e a Montecarlo, le gite alle terme.
Uno scialapopolo andato avanti – secondo gli inquirenti – dal 2010 al 2012, senza soluzione di continuità. Pero il momento nel registro degli indagati sono finiti soltanto coloro che hanno rivestito, o rivestono ancora, il ruolo di capigruppo e una serie di responsabili amministrativi.I finanzieri indagando sui falsi rimborsi hanno trovato di tutto, perfino un biglietto per assistere a uno spettacolo di lap dance.
Tra i tredici ci sono ovviamente posizioni diverse tra di loro. Si va dall’iscrizione sul registro degli indagati per un puro “atto dovuto”.
A posizioni ben più gravi e responsabilità evidenti. Nel mirino della procura di Reggio Calabria (l’inchiesta porta la firma del procuratore aggiunto Ottavio Sferlazza e del sostituto Matteo Centini) sono finiti il senatore Giovanni Bilardi, ex capogruppo della “Lista Scopelliti”, il sottosegretario della giunta Regionale Alberto Sarra, alla guida di An nel 2010; e poi l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Giuseppe Gentile, quello ai Trasporti, Luigi Fedele (entrambi del Pdl), e all’Urbanistica, Alfonso Dattolo (Udc).
E ancoral’ex presidente della Regione Agazio Loiero. E poi Giulio Serra, capogruppo di “Insieme per la Calabria – Scopelliti presidente”; Enzo Ciconte di “Autonomia e diritti”; Emilio De Masi di Idv; Giuseppe Bova del “Gruppo misto”; Sandro Principe, del Pd; Giampaolo Chiappetta del Pdl e Nino De Gaetano (oggi Pd), ma nella qualità di ex capogruppo del “Prc-Fds”.