ROMA. Con 13 voti, otto schede bianche, una nulla e quattro per il deputato di M5S, alla fine Francesco Nitto Palma lha spuntata: è stato eletto alla presidenza della Commissione Giustizia del Senato.
Nitto Palma ce lha fatta al quarto turno di votazione, dove era in ballottaggio con il grillino Mario Michele Giarrusso. Il Pd, così come era avvenuto martedì, anche oggi ha votato scheda bianca opponendosi al candidato berlusconiano.
Scelta Civica ha invece votato per Palma, anche se quest’accordo non ci è mai piaciuto e non vi abbiamo partecipato, ma per una questione di serietà e di responsabilità voteremo il candidato del Pdl, ha detto il capogruppo di Scelta Civica al Senato, Gianluca Susta.
Silvio Berlusconi dopo le due fumate nere di martedì non aveva ritirato il suo candidato non volendo rivedere gli accordi presi in precedenza con i democratici.
Sono loro ad aver violato i patti, mettendo in evidenza di essere ormai un partito anarchico e senza una guida. Letta ne prenda atto, era stato l’avvertimento del Cavaliere prima della quarta votazione che ha eletto lex Guardasigilli presidente.