VENEZIA. Macabro ritrovamento a Venezia, nel tardo pomeriggio di mercoledì, in laguna tra la Marittima e Sacca Fisola, nel canale della Giudecca, dove è spuntato un cadavere privo della testa e delle braccia.
Il corpo era molto gonfio e sarebbe rimasto in acqua da circa un mese. Sui resti del busto e delle gambe sono stati notati brandelli di pantaloni e calzature di foggia femminile che fanno pensare che si trattasse di una donna. Nessuna traccia, invece, di documenti e altri effetti personali che potessero consentire lidentificazione.
A dare lallarme è stato un uomo che, passando con la propria barca ha notato il cadavere.Secondo i vigili del fuoco a provocare la risalita del corpo in superficie sarebbe stato il passaggio di una grande nave nella zona che ha smosso il fondale. Da una prima ispezione sulla salma è stato impossibile stabilire se ci fossero segni di violenza. Del caso si occupano i carabinieri.
Il pm di turno ha disposto lautopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni, anche se risulterà particolarmente difficile visto lavanzato stato di decomposizione: oltre allassenza di testa e braccia, la cassa toracica è ridotta praticamente allo scheletro.