ROMA. Per quanto mi riguardadei senatori a vita se ne può fare a meno, anche perché si tratta di una nomina che risale al periodo regio.
A dirlo è il presidente di palazzo Madama, Pietro Grasso, intervenuto a Radio Anchio. Intenzione di Grasso è anche quella di pubblicare i nomi dei senatori assenteisti. Con la pubblicazione dei nomi degli assenti e dei presenti dall’aula di Palazzo Madama non si potrà obbligare mai nessuno ad essere presente, perché i senatori non sono dipendenti, però ne rispondono ai loro elettori e il consenso, per i parlamentari, penso sia importante,ha dichiarato.
Grasso, ai microfoni, ha parlato di quelle che saranno le sue priorità. Io farei subito una legge elettorale. A volte si può pensare che sia fatta in base alle riforme istituzionali, però se noi condizioniamo una priorità in base ad altre priorità, la prima cessa di essere tale. Per cui facciamo prima questa legge e poi si vedrà, ha detto.
Nel mio primo giorno da senatore – ha aggiunto Grasso- ho presentato una proposta di legge sul voto scambio, ma anche la lotta alla corruzione e al riciclaggio sono priorità in tema di giustizia. Quanto al processo civile, deve avere tempi ragionevoli perchè sia possibile vedere tutelati i propri diritti e per restituire fiducia agli investitori stranieri: i tempi in economia sono molto importanti.
Il presidente del Senato anche ha detto di sperare che il Movimento Cinque Stelleentri nella maggioranza di larghe intese che sostiene attualmente il governo guidato da Enrico Letta. Serve una legislatura costituente e faremo di tutto per fare andare avanti questa legislatura, ha detto Grasso.
Dobbiamo lavorare per fare entrare anche quelle componenti politiche che adesso sono fuori dalla maggioranza, come il Movimento Cinque Stelle. Sono fiducioso che si possano riallargare questi spazi, ha aggiunto il presidente di Palazzo Madama, eletto nelle fila del Pd, spiegando che in questo modo si eviterebbe il rischio che qualcuno stacchi la spina a una legislatura che deve durare cinque anni.