VARESE. Interferenza illecita nella vita privata è laccusa rivolta ad un dipendente dellospedale di Busto Arsizio, nel varesotto, che aveva nascosto delle telecamere nei bagni del nosocomio.
Lobiettivo era quello di riprendere gli ignari pazienti nei loro momenti più intimi e realizzarci filmati hot. Ma lapparecchio, sistemato sotto uno dei lavandini e che puntava verso il wc, è stato scoperto per caso da un altro dipendente che ha chiamato la polizia.
Gli agenti sono riusciti ad identificarlo grazie ad un errore commesso dalluomo. In pratica aveva registrato sul nastro un filmato di prova mentre si trovava nella sua abitazione dimenticandosi, poi, di cancellarlo.
In base alle caratteristiche dellabitazione si è riusciti ad identificare lautore. A quel punto, non ha potuto fare altro che ammettere le sue responsabilità.