SAN MARCELLINO. Il bilancio consuntivo votato dal consiglio è un bilancio palesemente negativo d’altronde basterebbe leggere attentamente la relazione del revisore dei conti per comprendere che questo comune per effetto di una gestione allegra è praticamente in dissesto.
Lo ha dichiarato il consigliere comunale del Partito Democratico, Michele Della Corte. In base alla certificazione del responsabile del servizio spiega Della Corte i parametri sarebbero quattro. -Secondo l’organo di revisione i parametri negativi sarebbero 5 su 10. Secondo il mio modesto avviso i parametri non raggiunti e quindi deficitari e quindi negativi sono più di 5. Ne cito solo uno: il parametro n°8, cioè consistenza debiti fuori bilancio superiore all 1% delle entrate correnti dell’ultimo triennio.
Come si fa ad accertare questo parametro se non è dato conoscere i debiti fuori bilancio così come confermato anche dalla relazione del revisore? Non vorrei che la mancata comunicazione degli uffici preposti fosse un escamotage (il solito trucchetto) per evitare che questo parametro concorresse a far si che il comune non fosse dichiarato strutturalmente deficitario e quindi sull’orlo del dissesto.
Dalla rendicontazione si evince continua il consigliere Pd un avanzo di amministrazione pari a 459mila euro. Ho invitato il sindaco a non impegnare questo avanzo sulla base di scritture non rispondenti al vero. Comprendo che il sindaco eserciti tutta la sua capacità persuasiva nei confronti di alcuni consiglieri che devono sapere che rispondono in prima persona del voto, perché è stato approvato un documento che determinerà serie conseguenze per la cittadinanza e per coloro i quali si assumeranno la responsabilità di votarlo a favore.
Invito lassessore al bilancio e il Presidente della commissione trasparenza affinché si adoperino per rendere pubblica la reale situazione finanziaria che versa questo comune e che lavorino affinché possano trovare rimedi al fine di evitare un aggravio indecifrabile di tasse nei confronti della cittadinanza.
Questo bilancio lo ritengo invotabile, perché la relazione del revisore è stata negativa; L’avanzo di amministrazione non è veritiera; I residui non sono realizzabili perché non accertati dato che si riferiscono a tempi vecchi e quindi prescritti e mai recuperabili; Le innumerevoli inadempienze per gravi irregolarità contabili e finanziarie evidenziate dal revisore; Il comune è praticamente in dissesto.
Per quanto mi compete conclude Della Corte allo scopo di porre fine a questa irresponsabile azione amministrativa e per salvaguardare il bene dei nostri concittadini trasmetterò personalmente tutti gli atti consiliari e tutto quello in mio possesso alla Procura della Corte Dei Conti, alla Prefettura di Caserta, al comando provinciale e al comando generale della Guardia di Finanza.