SAN TAMMARO. Con 2064, pari al 57% dei votanti, Emiddio Cimmino si riconferma sindaco di San Tammaro.
Un successo quello del primo cittadino uscente che negli ultimi giorni di campagna elettorale si è dilatato fino ad assumere contorni importanti come i dati dello spoglio hanno confermato. Giuseppe Fierro, maggiore competitor di Cimmino si è fermato a 1452 preferenze,il 40,3% dei votanti.
Staccato il candidato del Movimento 5 stelle, Carlo Meola, che è riuscito ad ottenere 83 voti. Seguendo il trend di queste amministrative in Italia, anche San Tammaro ha registrato una flessione nellesercizio del voto, seppure contenuta al 5.8% degli aventi diritto rispetto alle elezione del 2008. In questo contesto, laffermazione di Cimmino è stata netta con 612 preferenze di scarto rispetto al suo più immediato sfidante. Numeri importanti che consentono alla lista civica Le Rondini, afferenti al neoeletto, di conseguire 7 seggi in Consiglio comunale contro i 3 che vanno alla lista civica Per San Tammaro a cui fa capo Fierro.
La nostra vittoria ha dichiarato Cimmino poteva essere auspicabile ma fino ad un certo punto. La gente ci ha premiato oltre le aspettative. Attorniato da sostenitori e simpatizzanti in festa per tutta la sera, il primo cittadino tammarese si è soffermato sulla responsabilità di dar seguito alla sua azione di governo dopo 5 anni di lavoro. Dobbiamo realizzare le opere cominciate, qualificare parte della città e soprattutto creare opportunità per i giovani. Il rilancio occupazionale, tema di grande attualità in città, non può prescindere dalla nascita di un polo tecnologico. Nuove tecnologie che non riguarderanno né il gassificatore né il termodistruttore ma, eventualmente,digestori anaerobici.
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