Atella e Capua (ri) unite dalla storia

di Redazione

 SUCCIVO. La scuola media “Ungarettti” di Succivo, in collaborazione con le “Piazze del sapere” (associazione culturale casertana) nell’ambito di un percorso didattico finalizzato alla riscoperta delle radici, organizza per venerdì 17 maggio una visita guidata al Museo Campano di Capua, …

… prestigiosa istituzione culturale che è stata da meno di un anno completamente ristrutturata ed inaugurata dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

La visita, oltre alla conoscenza dei tanti ed interessanti reperti nel museo, punta anche a far conoscere ai giovani studenti atellani le statuette in terracotta che rappresentano le antiche maschere della Fabule Atellane Maccus, Buccus e Pappus che, custodite nel museo, sono state dagli alunni studiate nel loro percorso scolastico.

Interessante ed inedita l’iniziativa messa in campo dalla scuola media guidata dal vulcanico preside Michele Dell’Amico, in quanto nel contesto dell’iniziativa, frutto di una sinergia fra scuola ed associazioni, avranno luogo anche iniziative culturali e ludiche per rendere ancora più attraente l’avvenimento. Dopo che esperte guide museali avranno illustrato agli alunni le sale del museo, durante la pausa ai giovani studenti sarà offerto un piccolo spettacolo animato, che in modo divertente, illustrerà il rapporto fra la maschera di Pulcinella ed il Maccus delle atellane.

Dopo questa divertente ed istruttiva pausa gli alunni saranno fatti accomodare nella capiente sala Liani dove si terrà la presentazione del volume di storia “Da Atella a Sant’Arpino” scritto da Giuseppe Dell’Aversana ed Elpidio Iorio in memoria di Giovanni Pezzella ex presidente della Pro Loco di Sant’Arpino. Il poderoso volume, in oltre cinquecento pagine artisticamente illustrate da Elpidio Cinquegrana, ripercorre le fasi salienti della storia atellana mettendo in risalto il rapporto fra le maschere atellane ed il teatro italiano.

Nel corso della presentazione la professoressa Antonietta De Luise illustrerà anche il lavoro di ricerca che gli alunni hanno svolto su tale testo per meglio approfondire le conoscenza della scomparsa Atella, città madre dei comuni di Succivo, Sant’Arpino, Orta di Atella e Frattaminore, lavoro che ha portato fra l’altro anche all’elaborazione di cartelloni raffiguranti le maschere atellane.

Nel corso della presentazione del volume interverranno la direttrice del Museo Campano Maria Luisa Nava che non lesina sforzi per la conoscenza e la diffusione di questa importante realtà museale fra le scuole, Pasquale Iorio e Stella Eisenberg, per “Le piazze del sapere” – associazione onlus che riunisce numerose realtà operanti nel campo della cultura e del sociale con l’intento di offrire un servizio di collaborazione tra enti e istituzioni nella promozione di beni culturali provinciali, Franco Pezone presidente provinciale dell’U.n.p.l.i. (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) che illustrerà il ruolo delle Pro Loco per la conoscenza e la valorizzazione del territorio, Alfonso Tinto presidente della Pro Loco di Succivo.

Alla cerimonia saranno presenti anche Elpidio Pezzella in rappresentanza della famiglia di Giovanni che ha sostenuto e voluto la realizzazione dell’opera e l’attuale presidente della Pro loco Aldo Pezzella che provvederà a far conoscere ai presenti la fragranza del “casatiello ” squisito rustico atellano di cui fra poco si celebrerà la sagra.

Venerdì 17, dunque, si preannuncia, a dispetto della data, una giornata particolarmente interessante con gastronomia, scuola, associazionismo, cultura e storia uniti dentro un percorso didattico finalizzato alla valorizzazione e conoscenza delle eccellenze della provincia casertana spesso invece alla ribalta per eventi tragici o negativi.

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