AVERSA. “Abbiamo appreso con sorpresa e contentezza che lo standard in via Bachelet sia stato in “parte” utilizzato per la costruzione di un campo di calcetto.
Non lo diciamo per fare strane allusioni al fatto che in quella via dimora il sindaco e i suoi cari, lo diciamo perché se il nostro sindaco ci ha fornito di questo piccolo campo sportivo vorremmo semplicemente capirne e saperne di più sul suo utilizzo”.
I Giovani Democratici aversani si rivolgono con una nota al sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, che definiscono, forse non troppo scherzosamente, “nostro Re”, per chiedere lumi su un campo di calcetto da tempo ultimato e non utilizzato.
“Vorremmo capire innanzitutto – scrivono i democratici nostrani – come mai sia stato utilizzato mezzo standard e non tutto. Se le misure sono regolari, se la gabbia che lo circonda è posta nelle giuste distanze di sicurezza. Se è previsto qualche forma anche minima di servizio igienico. Ma, soprattutto, vorremmo capire in che modo può essere utilizzato. Se esiste un regolamento, se bisogna rivolgersi a qualche ufficio particolare per disporne, se ci sono già la necessarie autorizzazioni per disporne, se vi sarà un qualcuno addetto alla gestione dello stesso. Insomma vorremmo capire se questo impianto è stato realizzato perché doveva farsi per bella mostra o se se ne vuole dare una funzionalità. Vorremmo capire in che modo aiutare i giovani cittadini aversani a utilizzarlo fornendo loro le giuste informazioni e magari le dovute precauzioni”.
Per i Giovani Democratici “Nonostante la realizzazione decisamente approssimativa dell’impianto riteniamo possa essere una nota positiva per questa città e vorremmo che fosse una struttura funzionante e che non si trasformasse come ormai avviene su tutto nel solito slogan elettorale di questa amministrazione. Naturalmente qualcuno potrà dire o pensare che al di là del funzionamento sia un’idea brillante perché dota Aversa di un ulteriore spazio verde, ma in questo caso la motivazione non sarà sufficiente, il verde sintetico non può avere altra funzione che quella sportiva”.
