AVERSA. Siamo consiglieri comunali del gruppo del Popolo della Libertà e non abbiamo alcuna intenzione di uscire dal partito né ci interessa alcun assessorato.
Per porre fine alle voci insistenti non solo sui giornali, cartacei e online, ma anche in città, soprattutto negli ambienti politici, i consiglieri comunali pidiellini Stefano Di Grazia, Gabriele Costanzo e Salvatore della Vecchia sono costretti a precisare e confermare la propria appartenenza al Pdl. Siamo in piena sintonia ha detto Stefano Di Grazia con il coordinamento cittadino e con tutto il gruppo consiliare del Pdl. Queste voci sono state artatamente messe in giro con la specifica intenzione di screditarci.
Della Vecchia continua: Siamo tre consiglieri vicini al sindaco Giuseppe Sagliocco e forse proprio questo ha attirato qualche malcontento. Cerchiamo di svolgere appieno il ruolo di consiglieri comunali e lo facciamo come il sindaco tra la gente sin dal primo mattino. Costanzo: Ci hanno addebitato lassenza nel corso della presentazione del coordinamento cittadino del Pdl lo scorso 27 maggio. Quel giorno eravamo assenti perché impegatii nelle elezioni comunali a Lusciano dove eravamo coinvolti attivamente.
I tre concludono: Smentiamo anche la nostra presunta ambizione di un assessorato a discapito di Massimo Pizzi. Pizzi è un assessore espressione del nostro partito, del Pdl e per noi va bene così. Basta polemiche, inciuci e chiacchiericci. Vogliamo solo lavorare per ciò per cui siamo stati eletti, ovvero per il bene della Città.
Sin qui le dichiarazioni dei tre tenori, come li ha definiti qualcuno, che sono stati costretti a precisazioni non perchè qualche giornalista si è inventato la notizia, ma perchè con il loro comportamento avevano ed hanno ingenerato nelle fila del loro (?) partito il timore che stessero per andare via. Tanto che sono intervenuti sia il coordinatore provinciale Pasquale Giuliano che quello cittadino Luciano Luciano che, proprio su Pupia, hanno ammesso che cerano state incomprensioni, ma che, ora, tutto era sotto controllo. Altro che invenzioni!