AVERSA. Da Cesa a Roma con una mostra presso il Palazzo del Vicariato. Emilio Marino, operatore scolastico presso la scuola media Antonio De Curtis di Aversa, ha raggiunto, il successo nel campo della pittura grazie alla sua pervicacia, ma soprattutto grazie alla sua arte.
Il 51enne artista cesano, autoditatta, impressionista, ispirato a Van Gogh, al quale ha dedicato alcune sue opere, ha raccolto molto successo di critica e di pubblico in occasione della sua ultima mostra, proprio allinterno della De Curtis, grazie alla dirigente scolastica Olga Iorio che ha scelto di pubblicizzare, per la seconda volta, i lavori dellartista cesano.
Dopo aver ricevuto numerosi attestati di stima da parte di critici e appassionati darte per la prestigiosa trasferta nella capitale per il vernissage presso la galleria la Pigna nello splendido scenario del Palazzo del Vicariato Maffei Marescotti, è tornato nei giorni scorsi ad esporre nella sua terra dorigine con lesposizione dellopera omnia. Un vero e proprio trionfo per lartista che ha raggiunto la sua maturità artistica.A presentare la mostra è stata, ancora una volta, la professoressa Maria Teresa Prestigiacomo, critico darte e presidente dellaccademia Euromediterranea della Arti Visive.
Una bella soddisfazione per Emilio Marino che sembra vivere un momento magico grazie anche ai consensi di critici e soprattutto di appassionati darte, sempre più innamorati dello stile inconfondibile ed originale dellartista. Ricca la produzione del pittore cesano, così come sono ricchi i temi affrontati nelle sue opere: «Salle nature morte, omaggio ecologista alla natura (come scrive Prestigiacomo), al tema della notte, affrontato nei più variegati Notturni in cui la tecnica dellartista, conduce, nella percezione graduale del paesaggio notturno sul mare, nellanimo delluomo, nei suoi stati danimo, nella poesia della notte con la luna sul mare che invita a sognare».