AVERSA. Esperti e politici a confronto ad Aversa, in quella che è stata scelta per essere la sede del Tribunale di Napoli Nord, il Castello Aragonese, che attualmente ospita la Scuola di Polizia Penitenziaria.
Geografia giudiziaria e decreto del fare. Nuovo ordine o caos? è stato il tema del convegno organizzato dallAssociazione italiana giovani avvocati, della cui Sezione sammaritana è presidente lavvocato Alfonso Quarto e dallOrganismo unitario dellavvocatura, della cui segreteria nazionale è componente lavvocato Carlo Maria Palmiero, moderato dal giornalista Geo Nocchetti, con il patrocinio del Ministero della Giustizia, dellOrdine degli Avvocati, del Comune di Aversa, e dellAssociazione Avvocati del Foro di Aversa. Alla presenza del sindaco di Aversa, Giuseppe Sagliocco, del presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giancarlo De Donato, del presidente del Consiglio dellOrdine degli avvocati, Alessandro Diana, e del procuratore della Repubblica, Corrado Lembo, hanno relazionato i senatori Francesco Nitto Palma, Lucio Romano, Rosaria Capacchione, gli avvocati Enrico Merli del Consiglio Nazionale Forense, Nicola Marino, presidente dellOua, e lavvocato Dario Greco, presidente Aiga.
Lex ministro di giustizia Nitto Palma ha sottolineato come «la provincia di Caserta sia sottodimensionata come presidi giudiziari» ed ha auspicato uno sede di Corte di Appello a Caserta con il fine di decongestionare quella di Napoli. Sottolineando come il nuovo tribunale di Napoli Nord porterà in aggiunta altri 110 magistrati. «A beneficiare del nuovo presidio giudiziario ha affermato il senatore Romano saranno quelli di Santa Maria e Napoli che avranno un alleggerimento, rispettivamente, del 20 e del 15 per cento».
Critiche sono venute dallavvocato Merli e dai colleghi Marino e Greco che hanno stigmatizzato il mancato coinvolgimento dellavvocatura nelle scelte relative alla geografia giudiziaria. In particolare Greco si è lamentato di un sistema «magistratocentrico» e si è lamentato del grande numero di magistrati che svolgono funzioni diverse rispetto a quelle di giudici.
Contraria anche la senatrice Pd Capacchione che ha sottolineato i costi di attuazione e la violazione della delega del parlamento al governo. «Per attrezzare Aversa ha affermato la giornalista prestata alla politica saranno necessari due milioni di euro, mentre il tribunale di Santa Maria Capua Vetere attende ancora sei milioni».
Contrario alla nuova geografia giudiziaria lo sponsor della sede di Aversa del tribunale di Napoli Nord, Pasquale Giuliano, che ha tenuto a precisare come, quando ha compreso che, il governo era fermo sulle proprie posizioni, non riuscendo più a salvare Caserta, Marcianise e Aversa, ha puntato tutto sul tribunale del Napoli Nord nella città normanna.
Lex sottosegretario alla giustizia ha anche ricordato a Capacchione che la proposta dellattuale geografia giudiziaria è stata firmata dallonorevole Picierno, sua collega di partito. Capacchione ha risposto lapidaria: «E vero, ma la collega non si è accorta cosa stava firmando».
I promotori del convegno, gli avvocati Palmiero e Quarto, hanno sottolineato il loro compiacimento per la fortunata coincidenza di aver portato in città un tema di carattere nazionale nel momento in cui ad Aversa se ne discute vivacemente. Da parte sua, in particolare, Palmiero ha evidenziato che Santa Maria andava difesa, ma che quando si è accorto che oramai lagro aversano era perduto non siè non potuto spendere per portare la sede del nuovo tribunale di Napoli Nord ad Aversa. Una decisione che costituisce, comunque, un presidio di legalità in una terra martoriata in cui lo stato deve ribadire la propria presenza.
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