AVERSA. Dopo alcune determine di giunta ritenute importanti, tra cui quella per abbassare la tassa sulle tabelle dei negozi da 516 a 90 euro, il sindaco Giuseppe Sagliocco lascia per impegni la seduta dellesecutivo e scoppia il parapiglia.
Ancora una volta sul tappeto la decisione sulla piazza da intitolare a re Franceschiello con lassessore allurbanistica Ninì Migliaccio, del Nuovo Psi, che tenta di far passare la richiesta del suo rappresentante in consiglio comunale, il consigliere Raffaele Marino e Udc e Pdl che fanno fronte comune, ma che devono arrendersi, poi, a non far passare le delibere proposte dallUdc Romilda Balivo sui patrocini del Comune a causa delluscita dalla stanza della giunta dellassessore di Noi Aversani Guido Rossi.
Una circostanza che sarebbe stata tutta a favore dellasse Udc-Pdl se solo fosse stato presente lassessore pidiellino Massimo Pizzi che, a causa dello spostamento della seduta da giovedì a venerdì, non è potuto essere presente per precedenti impegni.
Insomma, esecutivo di centro destra sullorlo di una crisi di nervi. Un esecutivo dove, quando si vanno a toccare argomenti considerati tabù per un motivo o per un altro, scoppia la guerriglia, facilitata anche dallassenza del primo cittadino che, invece, avrebbe certamente saputo evitare il parapiglia che non ha fatto onore a nessuno dei presenti.