AVERSA. Per poco non ci scappava il morto. E successo nella notte tra venerdì e sabato, quando una ventiduenne proveniente dal napoletano è stata sul punto di lasciarci la pelle dopo essersi accasciata al suolo per un malore, allaltezza del civico 103 di via Seggio.
Per fortuna cè stata un anima buona che ha pensato di chiamare il 118, racconta uno degli operatori del servizio di emergenza accorsi sul posto pochi minuti dopo la mezzanotte. E andata bene, ma aggiunge se avessimo avuto necessità di effettuare un intervento di rianimazione cardiopolmonare, applicando un defibrillatore, la ragazza,nelle condizioni in cui si trovava, non avrebbe avuto alcuna possibilità di cavarsela. Perché spiega loperatore tanta era la folla che riempiva la strada che non è stato possibile entrare in via Seggio con lautoambulanza attrezzata. Abbiamo dovuto lasciarla in sosta in via San Paolo, allaltezza della farmacia, e proseguire a piedi fino dove era la ragazza.
Arrivati sul posto, dopo aver portato un primo soccorso alla giovane, in stato di incoscienza, districandosi fra alcune centinaia di avventori che bloccavano la stretta stradina compresa tra piazzetta SantAntonio e via San Paolo, gli operatori del 118 hanno trasportato in barella la ragazza fino allambulanza e, dopo averla caricata, accesa la sirena, si sono diretti di volata al San Giuseppe Moscati.
Il nostro soccorso è avvenuto tra la totale indifferenza di centinaia di giovani che continuavano a bere, mangiare, ridere e scherzare, incuranti di quanto stava accadendo ad uno di loro che, anche ad un occhio inesperto, sembrava essere in una situazione gravissima, commenta uno degli operatori sanitari.
Ma a segnalare lindifferenza di quanto circonda la movida non è solo il personale dellemergenza.Anche lex candidato sindaco, esponente di Democrazia e Territorio, Antimo Castaldo, residente in un appartamento delledificio posto proprio al civico 103. Ancora più grave è lindifferenza che rasenta linerzia delle forze dellordine municipale che, dice Castaldo pur presenti in zona lasciano passare ogni irregolarità commessa nellorario notturno.
Mi riferisco a cose che danneggiano i miei diritti di residente e che, come avvocato sottolinea Castaldo ho denunciato al sindaco attraverso una diffida trasmessa per posta elettronica certificata il 2 giungo. Per citarne alcune continua cè il problema creato dal parcheggio selvaggio di chi lascia lautomobile in sosta davanti allingresso del mio garage impedendomene luso. Il problema della presenza di parcheggiatori abusivi che invogliano il sistema della sosta fai da te, quello dei tavoli messi sul suolo pubblico che ostacolano anche il passaggio a piedi. Tutte cose che ho segnalato personalmente ai vigili urbani in servizio senza ottenere granché.
Da qui la necessità sottolinea Castaldo di diffidare ufficialmente lAmministrazione nella persona del sindaco, affinché, sapendo, intervenga. Naturalmente conclude se la diffida restasse senza risposta, trascorsi i tempi di legge, darò il via ad una azione legale.