AVERSA. Imma Lama, la consigliera autonomista che aveva presentato una mozione sulla vicenda di piazza Crispi e dellex deposito delle tranvie, che di fatto è una sorta di atto di sfiducia nei confronti del sindaco Giuseppe Sagliocco, ritirerà latto dopo una serie di richieste più o meno ufficiali, in vista della seduta di Consiglio comunale in programma per questo pomeriggio?
Un interrogativo diffuso in queste ultime ore tra gli addetti ai lavori. «No, assolutamente. Se lo facessi ha dichiarato la diretta interessata perderei credibilità, ma soprattutto la stima in me stessa. Del resto, non ho chiesto nulla di eccezionale, ma solo chiarimenti e un doveroso passaggio in consiglio comunale».
Cosa che, per onore di cronaca, hanno fatto anche altri esponenti di maggioranza come i tre consiglieri Pdl, ex An, come: Michele Galluccio, Gino Della Valle e Giampaolo Dello Vicario, oltre a tutti i componenti della commissione consiliare urbanistica e il consigliere Pd Marco Villano.
E quando a Lama viene fatto notare che si parla con insistenza di mancanza del numero legale per far venire meno la seduta, la stessa risponde: Non lo so se è vero. Io sarò presente, ma quello che ho notato sulla convocazione è che in caso di seconda convocazione, questa non si terrà, come è prassi, alla stessa ora del giorno successivo, ma alla stessa ora del 24 giugno prossimo.
Timore di una seduta deserta è stato espresso anche dal consigliere Pd, Villano che, tra laltro, è stato il proponente di diverse interrogazioni, dalla biblioteca ai cottimi fiduciari ai residui attivi di bilancio ai risultati della task force intercomunale per lambiente, in discussione nella seduta di oggi.