Pista atletica, Della Valle disapprova Barbato e propone la “Maddalena”

di Redazione

Gino della Valle AVERSA. All’interno dei partiti di maggioranza si è aperta la discussione sulla delibera di indirizzo, portata in giunta dall’assessore del Pdl Elia Barbato, con la quale è stata avviata la procedura atta a trovare un terreno idoneo alla realizzazione della pista di atletica in città.

E ora il consigliere del Pdl Gino della Valle stigmatizza il modo di procedere adottato dal collega di partito. “L’assessore Barbato – afferma Della Valle – non ha avvertito la necessità né sentito il dovere di portare conoscenza del gruppo consiliare e del suo stesso partito un’innovazione di grande portata relativa ad un argomento di enorme interesse per la città. Non è coerente invocare la coesione di partito e nel contempo agire in tal modo. Vorrei ricordare all’assessore che siamo stati tutti eletti dagli aversani per amministrare e che non ricordo di aver dato deleghe in bianco a nessuno”.

“Personalmente – continua Della Valle – sono venuto a conoscenza delle intenzioni dell’esecutivo ed in particolare dell’assessore Barbato a decisioni già assunte, attraverso la trasmissione, a mezzo mail, della delibera e della relativa determina. È evidente che questo non è il modo migliore, anzi non è affatto il modo per consentire ai consiglieri di esercitare a pieno il proprio ruolo sottraendo loro la possibilità di fornire il proprio apporto partecipativo”.

Per il consigliere “non vi è dubbio che l’iter per la realizzazione della pista di atletica debba viaggiare su una corsia preferenziale. Aversa deve avere una pista di atletica e l’attesa si è già protratta per tanti, troppi anni. Ma sull’indefinito percorso amministrativo che non è ben esplicitato negli atti fin ora prodotti (manca qualsivoglia riferimento normativo) ho più di una perplessità e mi riservo di meglio approfondire la questione”.

Della Valle fa presente che “se fossi stato interpellato avrei suggerito di verificare prima una soluzione meglio compatibile, a mio parere, con uno sviluppo della città che valorizzi il patrimonio già esistente anziché aggredire ulteriormente il territorio con il rischio di creare una nuova cattedrale nel deserto. Mi riferisco alla possibilità di stipulare un accordo di programma, previa verifica degli spazi, con l’Asl per realizzare la pista d’atletica leggera nell’area dell’ex Ospedale Santa Maria Maddalena”.

Secondo l’esponente del Pdl “la messa a disposizione, da parte dell’Azienda Sanitaria Locale, dell’appezzamento di terreno, sito all’interno dell’ex manicomio, per realizzare la pista d’atletica leggera sull’area dell’ex campo di calcio potrebbe o poteva avvenire attraverso un accordo di programma tra i due Enti magari compensando l’Azienda sanitaria con la cessione di una proprietà del Comune di Aversa che permetterebbe all’Asl di eliminare un fitto passivo dal suo bilancio”.

“L’idea, tra l’altro non nuova e già presentata dal sottoscritto all’ex primo cittadino, – spiega ancora Della Valle – è ancora attuabile e va nella direzione di creare una sinergia istituzionale tra i due Enti, di non consumare altro suolo, come richiesto da tutti nelle riunioni preliminari alla stesura del Puc, ma soprattutto avrebbe il pregio di valorizzare e di aprire alla città finalmente quello splendido spazio che è l’ex Ospedale Santa Maria Maddalena, complesso in cui il comune di Aversa ha già acquistato il padiglione ‘Leonardo Bianchi’. L’ex ospedale psichiatrico, quindi, come secondo parco cittadino aperto e fruibile da tutti gli aversani”.

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