AVERSA. Mentre Aversa continua ad essere sporca, con sacchetti di rifiuti disseminati anche nel centro cittadino, come dimostra la foto scattata nella centralissima piazza Marconi e come ammette lo stesso assessore Salvatore Massimo Pizzi …
… che afferma: «La Senesi oramai fa un servizio straordinario di raccolta che è diventato ordinario. In pratica, viviamo nell’emergenza continua», al di là dei proclami di alcuni consiglieri comunali, nella doppia veste anche di dipendente della stessa Senesi, la giunta comunale, nella prossima seduta in programma per lunedì prossimo, deciderà di aderire al protocollo voluto dallAnci e da una serie di comuni noto come Patto per la Terra dei fuochi.
Un protocollo che si basa, tra laltro, sullassunto «che si rende necessario e improrogabile, stante la perdurante criticità della situazione, definire ora -in un quadro generale di azioni concrete, immediate, puntuali- un Patto per la Terra dei Fuochi, con lobiettivo di sradicare un fenomeno odioso che ipoteca il presente e il futuro di un vasto territorio e della popolazione residente» e che vede, per la Provincia di Caserta i comuni dell Agro Aversano (Aversa, Carinaro, Casaluce, Casal di Principe, San Marcellino, Lusciano, Trentola Ducenta, Frignano, San Cipriano di Aversa, Gricignano di Aversa, Cesa, Teverola), del Litorale Domitio (Castelvolturno, Mondragone, Villa Literno) e della Zona Atellana (Orta di Atella, Sant Arpino, Succivo). A questo punto necessitano maggiori controlli non solo e non tanto nelle periferie, ma anche in città dove si è tornato ad abbandonare sacchetti di rifiuti ovunque.
Da qui la proposta dellassessore Pizzi di portare anche ad Aversa le Guardie Ambientali volontarie. «Si tratta di un importante risorsa a costi minimi considerato che le guardie sono formate dalla Provincia ed hanno costi di gestione quasi irrelevanti trattandosi di volontari».