Castel Morrone, opposizione: “Il sindaco assume factotum coi soldi pubblici”

di Redazione

 CASTEL MORRONE. Con la delibera di giunta, la numero 43 del 17 giugno scorso, l’amministrazione ha istituito l’ufficio di staff del sindaco.

Il primo cittadino di Castel Morrone ha quindi intenzione di assumere con i soldi dei morronesi una persona che sia posta alle sue dirette dipendenze. L’avviso che pubblicizza questa ricerca di collaborazione stabilisce che a questa persona non sono richieste competenze specifiche di tipo tecnico-amministrativo ma, giusto per dargli un profilo ben noto e famigerato, delle esperienze nel campo della comunicazione.

Ricordiamo che solo pochi mesi fa, la figura più importante degli uffici comunali, vale a dire il segretario, in nome di una presunta mancanza di soldi è stata praticamente cancellata dal nostro Comune, essendo stata ridotta la sua presenza in sede, a sole dodici ore settimanali. Ricordiamo ancora che dall’inizio del suo secondo mandato, sempre accampando il pretesto della carenza di fondi, Pietro Riello ha soppresso dei servizi importanti ed erogati da sempre, come ad esempio il trasporto scolastico.

Sempre al suono della litania che dice che non ci sono soldi, si tenta quotidianamente di giustificare l’incuria in cui è lasciato il paese, lo stato disastroso delle strade, che tra l’altro ha generato decine di richieste di risarcimento da parte di automobilisti danneggiati e la sospensione di ogni forma di sostegno alle famiglie bisognose.

Eppure, nonostante questa austerità imposta ai cittadini e principalmente a coloro che non hanno nemmeno gli occhi per piangere, il sindaco si appresta a trovare 8.808,12 euro per pagarsi un collaboratore senza competenze specifiche. E’ veramente difficile scorgere una qualche utilità per i cittadini Morronesi di questo factotum personale del super impegnato sindaco.

Mentre in tutta Italia il problema dei costi della politica è al centro della discussione, il sindaco di Castel Morrone pensa bene di far gravare sulla comunità morronese le sue esigenze di politico in carriera. Qualora la sua nomina ad Assessore provinciale avesse acceso in qualcuno delle speranza di beneficio per il nostro territorio, dovrà ricredersi.

Infatti, con questo ulteriore atto, Pietro Riello si conferma a pieno titolo come un protagonista di quella politica disastrosa e vorace, fatta solo di occupazione del potere e di sperpero clientelare del pubblico denaro, che sta trascinando il nostro territorio verso la catastrofe.

Gruppo consiliare “Unione Civica per Castel Morrone”

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