Kyenge a Caserta: “L’Italia non e’ razzista, insulti frutto di ignoranza”

di Redazione

Cecile Kyenge CASERTA. Un sabato casertano per il ministro per l’integrazione Cecile Kyenge è stata accolta dal sindaco Pio Del Gaudio nell’aula consiliare di Palazzo Castropignano.

Il programma prevede la visita, nel pomeriggio, ai volontari dell’associazione Rut, dell’ex Canapificio di via Ellittico, e la visita al laboratorio di sartoria etnica New Hope. A seguire, la conferenza europea “Carriere legali ed illegali” della Fondazione “R. De Benedetti”, nell’aula magna della Scuola superiore della Pubblica amministrazione, nella Reggia di Caserta.

La visita del ministro si tiene all’indomani del clamore suscitato dagli insulti ricevuti.“Grazie a tutti, – ha detto nell’aula consiliare del capoluogo – contro di me ci sono stati insulti razzisti da una parte d’Italia che non ha capito che il cambiamento è già in atto. L’Italia non è razzista ma tutti questi episodi che non si possono ignorare”.

“Il fenomeno migratorio – ha sottolineato il ministro – è qualcosa di naturale. Gli insulti nei miei confronti non sono rivolti solo a me ma a chiunque rifiuti il razzismo. Da parte mia ho il dovere di dare un esempio di non violenza e di un’istituzione in grado di dare risposte. Il razzismo è una questione culturale, su questo stiamo lavorando per dare risposte”.

“L’incontro di oggi, assieme al ministro Kyenge, con le associazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione presso il Comune di Caserta, è stata un’occasione importante e preziosa per rilanciare un dialogo indispensabile tra le Istituzioni e il mondo del volontariato. Insieme all’amministrazione comunale e al gruppo consiliare del Partito Democratico abbiamo ribadito che le Istituzioni sono al fianco dei cittadini e delle associazioni nel contrasto alle discriminazioni e per favorire un processo di maggiore inclusione dei nuovi cittadini a partire dall’accesso al lavoro nella legalità”. Così il deputato Khalid Chaouki, deputato responsabile nazionale “Nuovi Italiani” del Pd, eletto nel collegio Campania 2.

“Un’integrazione, quella che riguarda il territorio casertano, che non può prescindere da nuove e incisive politiche di rilancio dell’occupazione, perché senza lavoro non c’è reale inserimento nella società, e – prosegue Chaouki – dalla valorizzazione dei beni culturali di cui questa terra è ricca. La Reggia di Caserta e il Belvedere di San Leucio sono solo due dei numerosi tesori architettonici del territorio casertano, di cui mi intendo occupare personalmente, insieme al Partito Democratico di Caserta, e farne così veri spazi di dialogo interculturale nel bacino mediterraneo tra l’Italia e i Paesi di maggiore provenienza degli immigrati. Rispetto a questa proposta, è nostra intenzione portare insieme alla ministra Kyenge, che ringraziamo profondamente per la sua disponibilità, una proposta articolata da condividere con tutti i ministeri interessati”.

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