CARINARO. Due giornate allinsegna della tradizione popolare più autentica. Si è svolta a Carinaro, il 15 e 16 giugno, la tappa finale della Festa della Tammorra.
Giunta allottava edizione, la kermesse che ospita decine di artisti da tutta la regione, rappresenta levento più importante della stagione e che mette assieme lintero popolo della Tammorra. La formula itinerante che da due anni è stata sperimentata, con le tappe al Santuario della Madonna di Briano e a quella del Casal di Teverolaccio,e quella finale di Carinaro, coinvolge migliaia di persone tra ballatori e cantatori, nel segno della tradizione.
Più di dieci i gruppi musicali che sisono esitivi nella due giorni in piazza Trieste, a due passi dal palazzo De Angelis, teatro delle vecchie edizioni. A partire da Marcello Colasurdo, direttore artistico della Festa della Tammorra, con i Via del Popolo, La scuola di Tarantella di Montemarano, Gli Scacciapensieri, Voci del borgo Casamale, I Damadakà, A via e Perrune, Antico Presente, Tammurriata di Pimonte, Paranza di San Marcellino, Paranza di Carinaro, Musiterranea, e diversi altri gruppi.
La Festa della Tammorra dice Bruno Lamberti, presidente di Carinaro Attiva, lassociazione che insieme al circolo Geofilos Legambiente di Succivo e allassociazione Santuario della Madonna di Briano, promuovono liniziativa – diventa sempre più un circuito culturale capace di coinvolgere migliaia di persone. Un dato da cui bisogna partire per tentare di invertire la tendenza negativa dei nostri territori e rilanciare un circuito virtuoso capace di creare anche una vera e propria industria culturale che può essere il nuovo motore di sviluppo della nostra provincia.
A seguire il servizio video della serata finale e la playlist video della Festa della Tammorra
Festa della Tammorra, tappa finale a Carinaro – VIDEO |
Festa della Tammorra 2013 – playlist video |