CASAL DI PRINCIPE. Sarà l’attore napoletano Alessandro Preziosi a interpretare Don Peppe Diana nella fiction dedicata al parroco assassinato dalla camorra a Casal di Principe (Caserta) diretta da Antonio Frazzi per la coproduzione Aurora Film-Rai.
Le riprese inizieranno il prossimo settembre mentre la fiction andrà in onda nel marzo 2014, in occasione del ventennale dell’assassinio del sacerdote, ucciso dalla camorra il 19 marzo 1994, il giorno di San Giuseppe, all’interno della sagrestia della sua parrocchia di San Nicola di Bari a Casal di Principe. ”Un lavoro del genere lo sollecitavamo da anni – commenta con entusiasmo Valerio Taglione del Comitato Don Peppe Diana – il comitato ha collaborato alla sceneggiatura. Questa e’ la migliore risposta a prodotti negativi come la fiction su Pupetta Maresca o il Capo dei Capi e restituira’ al grande pubblico lo straordinario messaggio di amore e coraggio di Don Peppe”.
La fiction sara’ presentata il prossimo 4 luglio, in occasione del 55esimo compleanno di don Peppe Diana, nel corso della ventitreesima tappa del Festival dell’Impegno Civile, la prima manifestazione in Italia, partita il 3 giugno scorso, ad essere interamente realizzata sui beni sottratti alla criminalita’ organizzata, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e dal coordinamento provinciale di LiberaCaserta, sotto l’Alto Patronato del presidente della Repubblica. Un ”Diana Day” cui prenderanno parte i protagonisti della fiction e il vescovo di Aversa, Angelo Spinillo.
Soddisfatto anche Gianandrea Pecorelli di Aurora Film: ”E’ stato un percorso sofferto – afferma – per alcuni anni, anche in Rai non si e’ ritenuto importante dare il giusto rilievo a figure che, come Don Peppe, hanno segnato la storia recente del nostro Paese e sono d’esempio anche per i giovani”. ”La fiction sara’ trasmessa in occasione del ventesimo anniversario dell’assassinio – conclude – e, oltre che ricordare il sacrificio di Don Diana, spero sia anche il traino per tutte le importanti iniziative che gia’ vengono realizzate su questo territorio”.